Maria Concetta Iemmolo eletta presidente del Consiglio Comunale, vice presidente Giorgio Spadaro
Ci sono volute quattro sedute del consiglio comunale per eleggere il presidente e il vice presidente, ma quella di giovedì 16 aprile è stata decisiva: al termine di consultazioni e trattative, infatti, è risultata eletta con 13 voti la presidente uscente, Maria Concetta Iemmolo, mentre come vice presidente è stato riconfermato Giorgio Spadaro con 11 voti.
La necessità di giungere ad una soluzione per quanto riguarda l’elezione del presidente del consiglio comunale è stata sottolineata all’inizio della seduta consiliare dal consigliere Saro Cavallo, secondo cui «è giunto il momento di mettere da parte le ostilità e iniziare a lavorare in sintonia per la città. Se fossimo rimasti ancorati alla parte tecnica io adesso non sarei qua, ma pur restando nelle mie posizioni oggi sono presente per motivi di coscienza, perchè ho un dovere morale nei confronti di chi mi ha votato».
A nome di “Patto civico” ed “Etica” il consigliere comunale Tina Cicciarella ha poi chiesto una sospensione dell’incontro per «aprire un dialogo costruttivo al fine di scegliere insieme il nuovo presidente del consiglio comunale. La maggioranza dovrebbe ormai avere ben chiaro che da sola non può arrivare all’elezione, quindi noi chiediamo un incontro ufficiale in questo momento, altrimenti lasceremo l’aula». Dopo una consultazione di circa mezz’ora i lavori del consiglio sono ripresi, ma alla lettura di un documento del consigliere Giorgio Spadaro in cui si accusava qualcuno dei consiglieri di «provare antipatie non politiche ma personali verso il consigliere Maria Concetta Iemmolo, proposta dalla maggioranza come presidente», Tina Cicciarella e Giovanni Monaco hanno lasciato l’aula indignati. A stemperare i toni ci hanno pensato i consiglieri Concetta Calvo, Salvo Di Grande e Corrado Gennuso, secondo cui «l’incontro propositivo e sano avuto fuori dall’aula non lasciava certo presagire una dichiarazione di questo calibro da parte del consigliere Spadaro. Se proprio doveva leggere il suo documento, poteva almeno saltare questo commento infelice».
Al termine della consultazione si è proceduto con le votazioni; al primo turno Maria Concetta Iemmolo, pur essendo chiaramente la più votata, non ha raggiunto i quattordici voti necessari, mentre al secondo turno ne ha guadagnati tredici a fronte degli undici necessari. Il consigliere Giorgio Spadaro è stato poi eletto vice presidente con undici voti.
Al termine del consiglio comunale il sindaco ha auspicato che si possa trovare sempre un modo per lavorare di comune accordo pensando solo al bene della città, ripartendo con il programma che è stato sospeso durante l’anno di commissariamento.
Giovanna Alecci