Maltempo del 9 e 10 febbraio a Rosolini, relazione danni per oltre 200.000 euro
Danni alle strade, alla pubblica illuminazione, al serbatoio comunale e al depuratore comunale, nonchè ai sottoservizi per un totale di oltre 200.000 euro. È questa la somma inserita nella relazione per il conteggio dei danni a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la zona sud e Rosolini il 9 e 10 febbraio scorso.
Nella relazione dei responsabile di settore, Giuseppe Santacroce e Salvatore Speranza, vengono specificati i danni alla viabilità urbana ed extraurbana, in riferimento del sottofondo stradale “con aperture di piccole voragini e manto stradale divelto nelle vie Cavour, Santa Alessandra, Manzoni, Bellini, Rimembranza, viale delle Libertà, Viale della Pace, via Cavaliere Marina e via dei Donatori di Sangue”.
Per i danni causati alla viabilità sono stati quantificati 85.000 euro le somme necessarie per il ripristino.
Danneggiata anche la pubblica illuminazione “per l’invasione delle acque meteoriche alla linee di alimentazione” e “per l’abbattimento di alcuni pali causati dal forte vento”. In totale sono 21.000 euro i danni stimati per il ripristino della rete di pubblica illuminazione.
Particolare attenzione è stata incentrata sulla salvaguardia del depuratore comunale. “Gli eventi atmosferici -si legge nella relazione-, hanno causato l’allagamento di tutta l’area dell’impianto comunale di depurazione, il crollo di una porzione di muro di recinzione lungo il confine est, il divellamento della superficie carrabile interna all’impianto, l’invasione dei locali tecnologici e la rottura delle condotta acque reflue chiarificate che dalla vasca di depurazione vengono convogliate al corpo ricettore finale”. I danni stimati sono di circa 51.000 euro.
Ed ancora per il serbatoio comunale di contrada Barberi, allagato e con distaccamento di intonaci, è stato prevista una spesa di 45.000 euro.
Alcuni lavori in “somma urgenza” sono stati consegnati alle ditte: la sistemazione del muro di recinzione del depuratore comunale è stato affidato alla ditta “Milceri Bausoto Giuseppe” per la somma di 3.900 euro oltre iva; La sistemazione dell’illuminazione pubblica sono stati impegnati sono stati consegnati alla ditta Carnemolla Antonino per 15.000 euro oltre iva; ed infine 5000 euro oltre iva alla “FN Ingegneria srl” di Siracusa sono stati consegnati i lavori per la riparazione/sostituzione della tubatura interrata che convoglia l’aria prodotta dai compressori alle vasche di ossidazione del depuratore comunale.
La conta dei danni non sarebbe comunque ultimata. Nella relazione si parla anche dei “sottoservizi” in cui si risconterebbero “danni diffusi in molte vie del centro urbano in relazione alla quale sono in corso accertamenti puntuali per accertare l’effettiva entità dei danni che, trattandosi di opere interrate, possono risultare occulti”.
Inoltre “non appare superfluo rilevare -si legge ancora nella relazione-, i danni arrecati al patrimonio edilizio privato ed alle attività produttive agricole”.
Il maltempo del 9 e 10 febbraio “si stratifica -conclude la relazione-, su condizioni di fatto già segnalate in occasione dell’evento calamitoso del 26/27 novembre 2022, aggravando, ulteriormente, le condizioni pregresse. Si conferma, pertanto, quanto relazionato e trasmesso a suo tempo, a mezzo pec, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile e al Servizio Regionale di Protezione Civile di Siracusa, ove non finanziato o finanziabile con la citata dichiarazione di calamità venga incluso, in toto, nella presente segnalazione danni”.