Maggioranza in crisi e opposizione assente, Modica “salva” la seduta: “Non si fraintenda la mia presenza”
Ancora maggioranza dimezzata, ieri sera, nella seduta di aggiornamento del Consiglio Comunale.
A mancare, ancora una volta, i consiglieri del gruppo Insieme per Rosolini, Luigi Fratantonio, Daniele Basile, Luigia Di Stefano e Giuseppe Di Mari. Presente, dello stesso gruppo, solo Giuseppe Gambuzza, come nella seduta precedente. E poi tra Giovani Rosolinesi, Concetta Cavallo, Daniele Giurato, Orazio Gennuso, Biagio Galazzo e lo stesso Presidente Sortino. Presenze però che non sarebbero bastate a reggere il numero legale, data la totale assenza dell’opposizione che dopo quanto accaduto nella seduta precedente ha scelto di non presentarsi.
A salvare la seduta e sostenere il numero è stato il consigliere d’opposizione Carmelo Modica, unico presente della minoranza. “Sono io che stasera sostengo il numero. Ma non lo sostengo per un appoggio alla maggioranza – ha dichiarato Modica – ma solo per fare il bene della nostra città. Non si fraintenda la mia presenza in questo Consiglio Comunale”.
“Consigliere Modica – ha risposto il sindaco Spadola – da Primo Cittadino le porgo i miei complimenti perché quando ci si prende la responsabilità di amministrare la città non si possono bloccare i lavori non presentandosi in Consiglio Comunale. Io le faccio i complimenti perché se stasera la seduta è valida e c’è il numero legale è solo grazie al consigliere comunale Carmelo Modica”.
E la seduta è anche andata avanti spedita. In un’ora sono stati approvati sei punti all’ordine del giorno. Tre di questi su riconoscimenti di debiti fuori bilancio (fondamentale quello in favore dell’Università di Catania per gli studi al Prg di cui parleremo nel nostro giornale cartaceo in uscita a dicembre), e poi variazioni di bilancio, criteri generali per nuovo regolamento di uffici e servizi del comune di Rosolini e la cessione onerosa di una porzione di area in favore della Società e-distribuzione spa per la realizzazione di una nuova cabina all’ interno del parcheggio Raciti.
Rimandato, data la sola presenza di Modica tra le fila dell’opposizione, il punto “Interrogazioni, mozioni e interpellanze” con la promessa, da parte del Presidente del Consiglio (ma anche del sindaco) di convocare una nuova seduta dedicata solo al punto. “Il punto sarà unico punto, ma se mi arrivano delibere che hanno una certa urgenze le inserirò, con la promessa che Interrogazioni, mozioni e interpellanze sarà comunque il primo punto all’Ordine del Giorno”.
“State facendo una promessa alla città e ai miei colleghi di opposizione” – ha concluso Modica.
Sull’assenza dei suoi, invece, il sindaco non si è espresso. Non una parola spesa. Nella seduta del giorno prima aveva dichiarato di “non averli visti. Di aver visto però Fratantonio, a pranzo, e si discuteva tranquillamente del Natale”. Ieri nessun cenno alla seconda assenza, messaggio chiaro di crisi.
Sulle due sedute di consiglio rimandiamo come sempre ulteriori approfondimenti sul prossimo numero del Corriere Elorino cartaceo.