M5S Coordinamento 2050: “L’amministrazione della tasse, prima l’acqua, poi la Tari”
Tari e gestione mista del servizio idrico.
Sono i due temi su cui il Movimento 5 Stelle Coordinamento 2050 si esprime con atteggiamento critico nei confronti dell’operato dell’amministrazione.
Il movimento invia una nota alla nostra redazione nella quale definisce l’amministrazione Spadola come “l’amministrazione delle tasse”.
Riportiamo la nota integrale:
“In campagna elettorale urlavano all’abbassamento delle imposte ma, come spesso accade con questa amministrazione, tante son le parole e pochi gli atti amministrativi.
I cittadini rosolinesi oggi si ritrovano un aumento del 15% sulla Tari, una beffa per i nostri concittadini che anziché l’aumento si sarebbero attesi una drastica diminuzione della tassa sui rifiuti. Purtroppo, durante l’ultimo consiglio comunale oltre al danno del voto favorevole alla gestione mista pubblico privata dell’acqua, anche la beffa dell’approvazione all’aumento della Tari.
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale infatti, dopo che l’opposizione ha abbandonato l’aula sul punto dell’approvazione della gestione mista del servizio idrico, la maggioranza ha approvato il nuovo conto economico per la Tari che prevede un aumento delle tariffe per l’anno 2023.
Non doveva essere l’amministrazione del fare vicina al popolo?
Più che vicina alla gente e agli ultimi, questo è uno schiaffo ulteriore alle migliaia di famiglie che oltre al peso già incontrollabile dei continui rincari in tutti i settori si ritrova adesso un ulteriore aumento di un’imposta comunale assolutamente evitabile”.
Firmato Movimento 5 Stelle Coordinamento 2050