Lunedì 1 marzo approda in Consiglio Comunale la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco

Lunedì 1 marzo approda in Consiglio Comunale la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco

Approderà prestissimo in Consiglio Comunale la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Pippo Incatasciato. 

Il Presidente del Consiglio Comunale, Piergiorgio Gerratana, ha infatti convocato una seduta straordinaria per lunedì 1 marzo con un solo punto all’ordine del giorno:
1) Mozione di sfiducia ex art. 52 D.Lgs. n. 267/00 – art. 10 L.R. 35/97 ss.mm.ii..

7 firme in questa mozione protocollata lo scorso 17 febbraio e che lunedì sarà messa ai voti: sono le firme dei consiglieri Giovanni Spadola, Luigi Calvo e Rosario Modica, ma anche di Corrado Roccasalvo e delle consigliere Annamaria Cataudella, Anna Azzaro e Mariaconcetta Iemmolo. A mancare, al momento, nella frangia opposizione, sono le firme del consigliere Tino Di Rosolini e del consigliere Enzo Vigna. All’opposizione anche il Pd, che però ha recentemente e pubblicamente dichiarato che “non voterà nessuna mozione, perchè sarebbe una stupidità politica”.

Per essere approvata e mettere fine al governo Incatasciato, così come hanno chiesto i 7 consiglieri, saranno necessari almeno 10 voti nella seduta dell’1 marzo.

L’operato del sindaco, dall’inizio del mandato ad oggi, si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa”– si legge nell’incipit del documento in cui i consiglieri elencano, tra le inadempienze, bilanci di previsioni prodotti oltre i tempi previsti per legge, il fallimento delle strategie rifiuti zero, cultura ambientale, decoro urbano e valorizzazione dei prodotti tipici previsti nel programma elettorale di Incatasciato, il “silenzio assordante” sulla revisione del Prg, il coinvolgimento del sindaco nell’inchiesta Nucleo di Valutazione, “anche se poi graziato – scrivono – dal reato depenalizzato“.

Tutte questioni che testimoniano “la dissoluzione – si legge ancora- del vincolo fiduciario che ha legato i consiglieri al sindaco al momento dell’elezione e comporta il cattivo funzionamento della macchina amministrativa in un momento delicato in cui anche il nostro paese è minacciato dall’emergenza Covid 19“.

 

CATEGORIE
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )