L’opposizione: “Noi non stiamo bluffando. Bisogna chiudere questa esperienza amministrativa”

L’opposizione: “Noi non stiamo bluffando. Bisogna chiudere questa esperienza amministrativa”

“Il gruppo di opposizione è unito e compatto. Noi non stiamo affatto bluffando”.
A sottolinearlo sono stati ieri sera i sette consiglieri di opposizione Giovanni Spadola, Annamaria Cataudella, Enzo Vigna, Tino Di Rosolini, Corrado Roccasalvo, Anna Azzaro e Maria Concetta Iemmolo, che, all’unisono hanno confermato l’equidistanza dalla coalizione del sindaco Pippo Incatasciato rimasta attualmente con soli 4 consiglieri comunali dopo la fuoriuscita di Pd e Forza Italia.

Una crisi di numeri che, più passa il tempo, più materializza un ritorno alle urne visto che sembra lontana e irrealizzabile l’auspicio esternato dal Pd di riformare una larga squadra di governo per affrontare i temi seri della campagna elettorale tra cui Prg e interlocuzione con Stato e Regione per il reperimento dei fondi. E mentre ieri pomeriggio il presidente del consiglio Piergiorgio Gerratana paventava un “bluff” dell’opposizione dopo la seduta del consiglio comuanle, ieri sera la stessa opposizione si è riunita per ribadire la propria compattezza e rispondere all’unisono: “Noi non bluffiamo”.

“Ieri sera abbiamo avuto una riunione tra tutti i consiglieri e alcuni dirigenti dei partiti di opposizione -ha detto Tino Di Rosolini-, per confermare la nostra compattezza nel voler chiudere questa esperienza amministrativa che ha fatto solo danni in città. Con stupore apprendiamo che il presidente del consiglio parla di bluff della minoranza. Ebbene: Spadola non ha nulla da ripensare e ha sconfessato, ormai da due anni, questa amministrazione. Il consigliere Vigna, al contrario di quanto dice Gerratana, ha chiesto dal primo momento le dimissioni del sindaco ed è pronto a sfiduciare il sindaco per andare tutti a casa. Il Pd che formula grandi maggioranze forse vuole solo un alibi per perdere tempo non sapendo in che mare navigare. Piergiorgio Gerratana non cerchi quindi alibi in ipotetici sogni dai romantici passati”.


E mentre i 7 sono compatti, della stessa posizione sembrano i due consiglieri di Forza Italia Luigi Calvo e Rosario Modica, che, dagli scranni del consiglio comunale, hanno lanciato dichiarazioni di “fuoco” nei confronti del sindaco.
E se questa sembra la situazione politica delineata nell’opposizione, a questo punto il Pd cosa farà?

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