Lo dico al Corriere: “Cani randagi in giro per il centro storico e al Verde a Valle, il Comune intervenga”
Passeggiare per strada o per il centro storico nello specifico, con i propri cani, rischia di essere pericoloso. Un cittadino rosolinese, e nostro lettore, lo ha già segnalato tante volte a chi di competenza e adesso ha deciso di farlo anche con una segnalazione tramite il nostro giornale.
“Un gruppo di cani randagi di taglia media – racconta – si aggira da tante settimane per il centro storico di Rosolini.
Ho potuto constatare, assieme ad altri cittadini, che il branco non è aggressivo e nemmeno affamato perché quando si prova a dare da mangiare a questi cani, e ad avvicinarli, si rifiutano. Questo vuol dire che un modo o nell’altro qualcuno si prende cura di loro. Ma il problema è il pericolo che può scaturire dall’incontro con altri cani, specie se pure in presenza di bambini dato che non è raro trovare il branco al parco del Verde a Valle”.
Chi frequenta il centro storico infatti, conosce bene ormai il branco che da settimane vaga per le strade del centro, dal Verde a Valle a Piazza Masaniello. Sono tutti cani di taglia media e un cucciolo al seguito.
“Il mio – continua il cittadino – è un invito pubblico e assolutamente non polemico al Comune di Rosolini e al Comandante dei Vigili Urbani, affinchè si intervenga in fretta. Siamo tutti consapevoli ormai della situazione di dissesto economico del nostro comune che non permette di procedere celermente nemmeno con azioni di questo tipo per via di mancanza di fondi e di una ricerca degli stessi in bilancio, ma un intervento di cattura è necessario, e non solo per evitare problemi di sicurezza e igiene pubblica”.
“So bene infatti quanto costa al Comune di Rosolini il mantenimento di un cane nel canile convenzionato di Sortino, ma se non si agisce subito il ricovero del branco potrebbe pesare anche due o tre volte tanto a causa di possibili cucciolate. Invito il sindaco e il Comandante ad agire di prevenzione. O dobbiamo per forza attendere che accada qualcosa e intervenire poi d’urgenza?” – conclude il cittadino.