L’Istituto De Cillis in viaggio con la scrittrice Pina Magro per scoprire la storia e il territorio

L’Istituto De Cillis in viaggio con la scrittrice Pina Magro per scoprire la storia e il territorio

Gli alunni di II E dell’Istituto De Cillis relazionano sulla fantastica esperienza formativa vissuta lo scorso 8 novembre accompagnati dai docenti Giovanna Lorefice, Stella Macca, Giovanni Micieli e dalla scrittrice rosolinese Pina Magro, autrice di due volumi “La casa ricamata” e “La Dama in Verde”.

Il testo scritto dagli alunni di II E :

Giorno 8 novembre, noi alunni  delle classi seconde A ed E dell” Istituto Comprensivo “E. De Cillis”, accompagnati dalle nostre insegnanti di Lettere, professoressa Giovanna Lorefice e professoressa Stella Macca e dal professore Giovanni Micieli, abbiamo avuto la gioia e l’emozione di incontrare Pina Magro, autrice del libro “La Dama in verde”, da noi  adottato, presso la stazione storica di Marzamemi.

Il libro, infatti, parla, nei racconti che raccoglie, dell’antica Littorina ( la Dama in verde) e della tratta Siracusa-Pachino, ormai in disuso. Noi che abbiamo letto con interesse e curiosità i racconti,  in cui l’autrice rivive episodi della sua vita passata , riportandone alla luce usanze e tradizioni, abbiamo ascoltato con interesse la lettura del libro, dalla viva voce dell’autrice e in un luogo descritto nel racconto letto.

Abbiamo così scoperto che Pina Magro partendo da questo libro si è rivolta a vari sindaci della provincia di Siracusa per far risvegliare “la bella addormentata”.

La tratta Noto-Pachino, “La ferrovia del vino”,  è stata attiva dal 1935  al 1986;  la dottoressa Francesca Sara Perna ha presentato un progetto per il suo ripristino, come treno storico-turistico, avallato da politici come l’onorevole Maria Marzana; il percorso potrebbe essere, infatti, una fonte economica per la provincia oltre che un valore culturale. Pina Magro ed il Sig. Campisi della Pro Loco di Marzamemi ci hanno detto che la proposta è diventata legge, ma per interessi contrari e mancanza di fondi, non è stata ancora attuata. L’autrice ha voluto con i suoi racconti dare vigore al progetto.

Dopo aver riflettuto su quanto ascoltato presso l’antica stazione, abbiamo continuato il nostro percorso guidato presso luoghi del territorio di Marzamemi e Portopalo ricchi di storia, cultura, fascino e bellezza. Abbiamo così visitato, sempre in compagnia di Pina Magro, le tonnara di Marzamemi e Portopalo, il palazzo del Principe a Marzamemi, le catacombe a Portopalo.

Come ci dice la professoressa Lorefice, citando Alberto Angela,  “Conoscere la storia dei luoghi aiuta ad amarli e a tutelarli”.

Dopo le antiche tonnare, guidati dal prof. Sebastiano Quattrocchi, abbiamo potuto visitare le attuali risorse economiche del territorio, il mercato ittico, dove abbiamo appreso le tecniche di pesca e alcune varietà di Pescato, che i pescatori avevano appena sbarcato; per concludere con un’azienda produttrice di pomodorino. Siamo stati colpiti dagli ambienti grandi e puliti e dai lavoratori che suddivisi in vari settori lavoravano con impegno. Una delle responsabili dell’azienda ci ha spiegato le varie fasi di lavorazione e quando, a fine percorso, i gestori  ci hanno regalato una confezione di pomodoro datterino, la abbiamo accolta con rispetto, dopo aver visto il lavoro che c’è dietro quel confezionamento. Da questa esperienza abbiamo imparato ad amare ancor più la bellezza del nostro territorio, così ricco di risorse, dal turismo, alla pesca, all’agricoltura e, con il nostro  impegno, studio e lavoro potremo rendere prospero il futuro della nostra terra.

Gli alunni di 2^E dell’Istituto E. De Cillis

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