L’Istituto D’Amico in prima linea per il rispetto dell’ambiente – IL VIDEO
Nell’ambito dell’iniziativa nazionale “M’illumino di meno”, l’Istituto Comprensivo D’Amico stamani si sveglia con una marcia in più per i propri studenti: un focus sul risparmio che tratterà la tematica sotto numerose sfumature. Il rispetto e la tutela dell’ambiente, della raccolta differenziata, l’inquinamento e il risparmio energetico sono gli argomenti che caratterizzeranno questa giornata ricca di appuntamenti e iniziative rivolte al risparmio.
Ad apertura, una conferenza di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, alla presenza dell’Ing. Di Stefano della IGM Rifiuti industriali e del funzionario comunale Salvatore Speranza, che hanno spiegato agli alunni il modo per effettuare una corretta raccolta differenziata.
Lavorare sugli alunni per arrivare ai genitori è l’obiettivo della manifestazione: fungere da “sentinelle” di buone pratiche e diventare un esempio per le famiglie è il messaggio che questo percorso vuole lanciare. Un messaggio che si avvale della collaborazione dell’intero corpo docenti, degli alunni e dei genitori rappresentanti in Consiglio d’Istituto.
La giornata proseguirà alle 15 presso l’Auditorium Comunale, con un momento di riflessione sulle problematiche legate all’ambiente e all’energia rinnovabile ad opera di eccellenti relatori, i professori Luigi Emmolo e Salvatore Cavallo, per poi concludere con l’iniziativa “Luci spente, risparmio acceso”. Un’osservazione della volta celeste attraverso un telescopio che sarà posizionato dall’Associazione astrofili netina presso il Verde a Valle. Per l’occasione e per permettere una migliore visone ai ragazzi, la torre faro del Parco “Giovanni Paolo II” (verde a valle) – via Ronchi e zone limitrofe rimarranno spente dalle ore 20,00 alle ore 23,00 e non, come previsto dalle 20,00 alle 20,05. Il raduno invece è previsto per le 19,30.
L’evento si svolgerà con la partecipazione del Comune di Rosolini e de “Il Gatto e la Volpe”.
In allegato la video intervista della Prof.ssa Maria Belluardo.
