L’ex vicesindaco di Pachino vuota il sacco dopo tre mesi: “Mentre io lavoravo, c’era chi si spartiva poltrone”
Il manager Spiraglia va oltre e vuol fare sapere che il patto elettorale fatto con il sindaco di Avola, Luca Cannata alla presenza del coordinatore provinciale di #diventeràbellissima, Carmelo Pisano, non è stato rispettato. “Mi avevano chiesto di fare un passo indietro per il bene della coalizione. Doveva esserci un ticket sindaco – vice sindaco ed io ho accettato fidandomi dei miei interlocutori. Non faccio drammi, ma non si mettano in testa che farò lo Schettino di turno. Continuerò a lavorare nel nuovo Progetto per Pachino, per migliorare la qualità della vita della Citta dove sono nato”. Alfredo Spiraglia aggiunge anche di non essere mai stato di #diventeràbellissima “ma di avere grande stima per il Presidente Musumeci e di aver accompagnato il Movimento, che purtroppo credo non abbia alcun futuro in provincia di Siracusa se i metodi ed i modi di fare politica sono quelli utilizzati a Pachino, dove abbiamo ottenuto il 12% dei consensi”.
L’ex vice sindaco aggiunge di non sentirsi in colpa per i quasi tre mesi che è stato a capo dell’Ecologia al Comune di Pachino, ma di avere bene operato in seno all’amministrazione.
“Ho trovato la raccolta differenziata al 25,92% ed in sessanta giorni è arrivata al 45,72% – dice Spiraglia – Il Comune ha pure risparmiato denaro pubblico per il conferimento dell’umido, dove ho trovato una piattaforma GT passando il costo da 275 euro a tonnellata a 165 euro per il conferimento, creando un circolo virtuoso per un risparmio annuo previsto di oltre € 500.000. In tre soli mesi abbiamo raccolto 278 tonnellate di umido. Sono state inoltre tolte dal territorio e dalle strade 53 tonnellate di rifiuti. Abbiamo quintuplicato la raccolta del legno passando da 1,9 tonnellate a 9,2.”
Il vice sindaco aggiunge di avere consegnato alla sindaca il nuovo Piano dei rifiuti comprensivo di ordinanza “ma inspiegabilmente se lo tiene conservato nei suoi cassetti. E’ già allo studio l’iter ed il lay-out per il nuovo depuratore comunale comprensivo di penna per lo scarico al largo, dove oggi sono giacenti 500 tonnellate di fango, che ne impediscono funzionalità e nuovi allacci. E’ stata sistemata la rete idrica esterna proveniente da contrada Casale e sono stati effettuati in due mesi quasi duecento interventi per la rete idrica e fognaria della città. Abbiamo anche affrontato due emergenze per eventi climatici naturali avversi. Abbiamo iniziato a studiare ed ad affrontare il problema annoso dell’acqua a Granelli dove nel menefreghismo amministrativo generale abbiamo residenti, bambini e disabili. Per ultimo ho recuperato il finanziamento di 1,5 milioni di euro per la rete idrica in piattaforma PDAP ed inserito nel futuro ATO IDRICO ARETUSA la somma di 46 milioni di euro per nuove reti idriche, fognarie e depurative per la Città.
Mentre io lavoravo, certi personaggi erano impegnati invece a spartirsi seggiole e poltrone. Io da questi giuochi di basso cabotaggio e che non creano opportunità e lavoro per la Città non sono tagliato e preferisco rimanere fuori”. Ringrazio i 3 dipendenti comunali che in questi mesi mi hanno supportato e sopportato, a cui ho chiesto grandi sacrifici ma ho ottenuto risposte importanti: Corradina Savarino(Dirigente) Sebastiana Sessa e Giuseppe Carrubba. Ai cittadini di Pachino dico solo di “amare”questa splendida Città.