L’ex deputato Pippo Gennuso agli arresti domiciliari, deve scontare un residuo di pena di 8 mesi
8 mesi di custodia cautelare ai “domiciliari” per l’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa in esecuzione ad un residuo di pena.
Gennuso, infatti, aveva patteggiato 1 anno e 2 mesi per “traffico di influenze” perché avrebbe pagato una tangente di 40 mila euro per convincere il CGA di Palermo ad accogliere il suo ricorso per indire una mini elezione regionale in 9 sezioni tra Rosolini e Pachino, dopo la scomparsa delle schede elettorali nel Tribunale di Siracusa relative alle elezioni del 2012.
Oggi la notizia della misura cautelare ai “domiciliari” che entra a gamba tesa proprio nel clou della campagna elettorale per le “Amministrative” nel Comune di Siracusa che ha visto protagonista Pippo Gennuso leader del partito di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco Ferdinando Messina.
Pippo Gennuso, padre dell’attuale deputato regionale Riccardo Gennuso, sconterà i “domiciliari” nella sua abitazione ricadente in territorio del Comune di Ispica.