L’ex consigliere “salva” le serre di Corso Savoia: “Allarmismo inutile”
L’abbondante pioggia di questi giorni ha messo in ginocchio diverse attività tra le quali quella della ditta “Candiano” che ha visto volatilizzarsi le serre-tunnel di contrada “Piano” sulla strada statale 115 Rosolini-Noto. Ma le serre che sono state costruite all’ingresso della città, lungo Corso Savoia, che hanno creato un polverone in città tra favorevoli e contrari, non hanno creato nessun tipo di disagio.
A voler sottolineare questo dato di fatto è l’ex consigliere comunale Giuseppe Gambuzza che trova parole di difesa nei confronti di quelle serre-tunnel tanto criticate e additate come la causa di possibili disastri ambientali perché costruite in zona a rischio idrogeologico e vicino alle abitazioni.
“Non voglio entrare nel merito dell’ordinanza emessa dal Comune che intende far demolire quelle serre –dice Gambuzza-, anche perché la ditta ha presentato ricorso e attualmente c’è un procedimento in corso. Però sull’argomento sono state dette parole di troppo, primo fra tutti che quelle serre avrebbero accentuato il disastro dal punto di vista del rischio idrogeologico. Ebbene, in questi giorni abbiamo assistito a scene drammatiche per il disastro che il maltempo ha causato nella zona. Non uno smottamento, non un allagamento si è verificato invece lungo Corso Savoia. L’indomani la strada era libera da qualsiasi terriccio come non mai. Questo perché la ditta Candiano ha lavorato bene, creando una saia a regola d’arte che ha fatto defluire l’acqua senza conseguenze per le abitazioni della zona. Questo lo dico per spezzare una lancia a favore di chi è stato criticato a mio avviso ingiustamente. Anzi dirò di più. Visto il danno che hanno subito i Candiano in altri posti, quelle serre adesso potranno garantire un posto di lavoro a tanti padri di famiglia che al contrario sarebbero rimasti a casa. Scusate questo mio sfogo ma non potevo rimanere in silenzio davanti all’evidenza in quanto credo che nella vicenda ci sia stata troppa strumentalizzazione politica”.
