Lettera della LAV di Siracusa a don Bruno: “Sostituisca i buoi del 1° maggio con mezzi meccanici”
Lettera aperta
al Sac. Bruno Carbone,Parroco delle Parrocchie SS. Crocifisso e
Chiesa Madre di Rosolini
e p.c. a Sua Eccellenza il Vescovo di Noto
Egregio Don Bruno, La presente per informarla che alla nostra Associazione LAV ONLUS
(riconosciuta Ente Morale con Decreto Ministeriale 19.5.1998), sono giunte numerose email di condanna per l’utilizzo sistematico di animali durante le feste religiose locali. L’ultima in ordine di tempo il Pellegrinagggio con la Croce Santa trasportata da un carro trainato da buoi prevista per il prossimo venerdì 1 maggio alle ore 8,00.
Inoltre, è estremamente deprimente apprendere che ancora oggi molti
animali (vivi o morti) vengano ceduti come doni votivi dai fedeli e venduti all’incanto per tradurli in offerte alla Chiesa.
E’ inaccettabile che Lei, non prenda posizione su comportamenti dove è evidente il disprezzo dell’animale e la riduzione a oggetto di cui servirsi arbitrariamente.
Lo stesso magistero cattolico ha prodotto interessanti testi che
costituiscono importanti punti di incontro con la cultura animalista. Tra i vari documenti, il Catechismo della Chiesa Cattolica
(1993):
«Gli animali sono creature di Dio» (n. 2416)
«È contrario alla dignità umana far soffrire insensatamente gli
animali e disporre arbitrariamente della loro vita» (n. 2418).
Il concilio Vaticano II insegna:
«L’uomo può e deve amare anche le cose che Dio ha creato. Da Dio le
riceve e le guarda e le onora come se al presente uscissero dalle mani di Dio» (Gaudium et spes 37).
“Custodire l’intero creato, la bellezza del creato, avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo”.
Sono alcune delle parole del discorso d’inizio pontificato di Papa Francesco.
Siamo consapevoli che il rispetto delle tradizioni è importante ma lo è altrettanto la coscienza e la sensibilità del prossimo e quando una tradizione propone usi e costumi inaccettabili può e deve essere cambiata.
Esistono tanti modi per tenere vive le tradizioni, anche senza coinvolgere altri esseri viventi.
Le chiediamo, per i motivi sopra esposti, di dare l’esempio e rompere con alcune anacronistiche e crudeli tradizioni.
Sostituisca i buoi, che dovrebbero trasportare la Croce Santa, con
mezzi meccanici come peraltro già fatto negli anni precedenti.
Un primo passo verso un mondo in cui gli animali non siano attori, ma esseri liberi.
In attesa
Distinti saluti
Salvatore Cannata referente Gruppo Attivo Lav Siracusa
P.S.
La LAV ha per fine la Liberazione animale, l’affermazione dei diritti
degli animali non umani e la loro protezione, la lotta alla zoomafia e
la difesa dell’ambiente. Si batte per l’abolizione della vivisezione,
della pesca, della caccia, delle produzioni animali, dell’allevamento,
del commercio, degli spettacoli con animali e dell’utilizzo di
qualsiasi essere vivente. Difende la Terra e i suoi ecosistemi. La LAV
combatte lo specismo lottando contro ogni forma di violenza,
prevaricazione e sfruttamento, per il rispetto del diritto alla vita,
alla dignità e alla libertà di ogni individuo umano e non umano.