Legge di Bilancio, le linee guida di Azione per contrastare il “caro prezzi”
“Proprio ieri, al question time tenutosi in Senato, il senatore Renzi ha incalzato la premier Meloni sul caro vita e sulla mancata coerenza tra le promesse elettorali e le manovre, scarse e inefficaci, portate avanti in questo primo anno di governo. Azione, pur riconoscendo la validità di queste obiezioni, va oltre, proponendo 91 emendamenti alla legge di bilancio per rilanciare la crescita e lo sviluppo industriale in Italia, e per questa via, in Sicilia”.
A parlare è il segretario provinciale di Azione, il rosolinese Pippo Incatasciato, con una nota inviata alla stampa indica le linee guida per contrastare il “caro prezzi”.
“Sosteniamo, infatti, l’importanza prioritaria di una programmazione che miri a rafforzare il settore Crescita e Sviluppo quale pilastro fondamentale per il benessere della nazione.
A livello Regionale, questi temi impattano ancor più vigorosamente: è di qualche settimana fa la dichiarazione rilasciata dal presidente Raffaele Tango di ADOC Palermo: “le strategie messe in
campo dal Governo per contenere rincaro dei prezzi e aumento inflazione non sono bastate anzi risultano inadeguate a scapito di famiglie in difficoltà”.
E ancora, prima del lockdown, la Sicilia saliva mestamente sul podio delle regioni con incidenza di povertà relativa individuale e familiare con percentuali di gran lunga oltre le medie nazionali (26% contro 15% nel primo caso e 22,5% contro 11,8% nel secondo – dati Istat Sicilia 2018-2019). Il va sans dire che nel post pandemia, questi siano dati da rivedere al rialzo, e urge di conseguenza
prendere in mano le redini della crisi socio-economica per riattivare le energie buone della nostra società, rilanciando le grandi sfide del nostro tempo: sfida demografica; lavoro femminile e giovanile; politiche sociali a sostegno degli anziani; transizione impresa 4.0″.
“Proponiamo, dunque, di ampliare la quota del già esistente assegno unico universale (erogato a tutte le famiglie con figli e per il quale il Governo propone l’aumento limitatamente alle lavoratrici a tempo indeterminato) a tutta la platea delle donne/madri lavoratrici includendo nell’aumento della suddetta quota, così, anche le lavoratrici a tempo determinato e quelle autonome; siamo fautori della detassazione della prima casa, questa sì! bene primario, e proponiamo il rimborso diretto di tutte le spese sostenute per l’educazione dei propri figli. Ecco le linee guida che, secondo noi, possono con celerità ed efficacia rimettere in moto un percorso di crescita a vantaggio delle fasce più fragili della popolazione. In provincia di Siracusa, ad esempio, beneficerebbero di queste politiche circa 60.000 studenti iscritti”.
“Inoltre -aggiunge Incatasciato-, ribadiamo l’importanza di politiche sociali a tutela degli anziani, politiche che l’attuale manovra di governo relega ad importanza secondaria infliggendo tagli alle voci di spesa. Infine, per sostenere il tessuto imprenditoriale, riteniamo prioritario attuare delle politiche di riduzione delle spese per energia elettrica (riduzione almeno del 35%) e gas (riduzione almeno del 10%) così da limitare la forbice attualmente esistente con altri paesi europei che hanno, al contrario, investito risorse a favore delle imprese energivore aumentandone la competitività europea e internazionale.
“Pensiamo, ad esempio, alle imprese del settore manifatturiero che in Sicilia sono circa 20.000 con un numero di dipendenti che supera le 82.000 unità, e alle imprese del settore turistico alberghiero e della ristorazione che, attestandosi su cifre non dissimili da quelle sopra elencate, sono per dimensione e numero di addetti tra le più rilevanti realtà imprenditoriali del tessuto regionale (seconde solo a costruzioni, commercio ingrosso e dettaglio, attività professionali)”.
“Questo intervento -conclude Incatasciato-, associato ad un razionale e più armonioso impianto politico della transizione impresa 4.0, soprattutto per ciò che riguarda la Legge Sabatini che impatta maggiormente la nostra Regione composta per lo più da micro e piccole imprese, può davvero garantire una ripresa economica significativa. Azione parteciperà, dunque, con grande attenzione alla fase di costruzione di questa importante Legge di Bilancio”.