Lega Rosolini: “Strade provinciali della Sicilia da “Far West, si intervenga per la Rosolini-Pachino”
Nella foto in evidenza: a sinistra il Commissario Lega Rosolini, Dino Gennaro; a destra foto d’archivio della SP 26 allagata
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Lega Rosolini. Il testo integrale:
La SP26 Rosolini-Pachino, emblema della pericolosità che caratterizza le strade siciliane lasciate ormai da anni al completo abbandono. Le nostre strade provinciali rappresentano un vero pericolo alla incolumità di chi le percorre. Ma di chi è la responsabilità del completo abbandono delle strade provinciali?
La destituzione delle Province e la creazione di fantomatici Liberi Consorzi tra Comuni senza una Governance Politica che si faccia portavoce del territorio paralizzati da anni, sono l’eredità che ci ha lasciato l’ex Governatore di sinistra della Regione Sicilia.
Un commissario avulso dal territorio La riforma Crocetta ha creato i Liberi Consorzi rappresentano dei “surrogati ibridi” sono rimasti pressoché invariate nel loro costoso assetto e le esigue “disponibilità finanziarie” a loro destinate sono in gran parte utilizzate per coprire i costi del personale di questo paralizzato apparato. La Provincia, rappresentava un “ente locale intermedio tra Comune e Regione che curava gli interessi della propria comunità, ne promuoveva e ne coordinava lo sviluppo”. A capo delle Province siciliane troviamo dei “nominati” burocrati, commissari che sebbene vantino curricula di grande spessore sconoscono le esigenze del territorio. La riforma delle Province, mai completata, ha come conseguenza uno stallo di attività la cui gestione è rimasta nel limbo: manutenzione delle strade, trasporti dei soggetti H, manutenzione degli istituti scolastici di II grado ecc sono inesistenti come l’operato di blasonati commissari.
Il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa intervenga per la manutenzione della SP 26 Rosolini Pachino, attualmente in completo stato di abbandono ed indecorosa: erbacce, fango, detriti e rifiuti abbandonati in ogni dove e troppo spesso, dato lo stato di manutenzione e l’elevato flusso veicolare, teatro di tragedie.