L’edicola Scirè “attrae” turisti con i magneti su Rosolini
Avete presente l’aneddoto dell’uovo di Colombo? Cristoforo Colombo al ritorno dal viaggio nel Nuovo Mondo fu invitato ad una cena in suo onore. Durante il banchetto però i commensali cominciarono a sminuire l’impresa di Colombo, affermando con forza: “chiunque avrebbe potuto compiere un viaggio del genere”. Il navigatore, ferito nell’orgoglio, lanciò agli invitati una piccola sfida: far stare un uovo ritto sul tavolo, senza alcun sostegno. Dopo numerosi tentativi falliti, Colombo intervenne e mostrò ai suoi ospiti come risolvere il problema: diede un piccolo colpo all’uovo, schiacciando leggermente una piccola parte del guscio, sufficiente a non farlo cadere e tenerlo in equilibrio sulla superficie. I commensali protestarono, dicendo che la soluzione di Colombo era fin troppo facile e che chiunque avrebbe potuto escogitarla. Fu allora che il navigatore pronunciò la sua celebre frase: “La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!”. Così come Silvio Scirè che da circa un mese e mezzo vende, presso la sua edicola, in Via Ducezio 46, dei “nostalgici” magneti che rappresentano le bellezze di Rosolini. Ci avevamo mai pensato? Ecco che una cosa così semplice, che sembra quasi banale, profuma quasi di “scoperta”. Un punto vendita in cui finalmente i turisti potranno scegliere un souvenir che racconti i nostri luoghi, i nostri colori e la nostra storia. Fortemente attratto da foto, bricolage e riciclo di materiali, Silvio Scirè ha sviluppato quest’idea a partire proprio dalle sue passioni. Entrando nella sua edicola ci si trova di fronte ad una panoramica 180 gradi di Piazza Garibaldi quella che Scirè ha definito “la mia amata”. Perché non portare le foto di Rosolini in tutte le case? Perché non farlo attraverso simpatici magneti? Una mossa già largamente gradita dai clienti che apprezzano soprattutto l’artigianalità del magnete il cui legno è tagliato a mano dallo stesso Scirè e la calamita ricavata da pezzi di riciclo di vecchi computer. A questo va poi aggiunta la bellezza delle fotografie, sue e dei suoi esperti collaboratori: il professor Piero Gennaro, grande appassionato di fotografia, di luoghi e tradizioni, i fotografi Giovanni Matassa e Salvatore la Terra e l’architetto Carmelo Micieli.
Un team perfetto che ha messo passione e professionalità a disposizione dell’intero paese e grazie al quale le straordinarie immagini di Rosolini potranno materialmente “varcare” l’isola. Così come l’uovo di Colombo: “La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, Silvio Scirè invece lo ha fatto!”