L’Atletico Rosolini si aggiudica la gestione del campo sportivo “Consales”
L’Atletico Rosolini del presidente Piero Ragusa ha vinto la gara per la gestione in concessione del campo sportivo “Salvatore Consales”. Una concessione che durerà cinque anni e sarà rinnovabile per un solo anno alla volta per un massimo complessivo di 10 anni.
Ieri pomeriggio la commissione comunale (composta tra gli altri da Giuseppe Santacroce come presidente, da Maria Morana, Salvatore Latino) ha provveduto all’apertura delle buste. A partecipare alla gara sono state, oltre l’Atletico Rosolini, anche l’Accademia Rosolini e lo SportIspica.
Il nuovo bando, ampiamente rimodulato rispetto a quello di tre anni fa, è stato incentrato sul rispetto di due criteri base: la sede della società sportiva nel territorio comunale (1 punto per ogni anno) e la partecipazione ai campionati federali (1 punto per la presentazione di una squadra di calcio dalla 3ª categoria in su).
L’Atletico Rosolini ha avuto la meglio sull’Accademia Rosolini grazie alla costatazione che la registrazione all’Agenzia delle Entrate è avvenuta qualche giorno prima rispetto l’Accademia Rosolini. Entrambe le formazioni, infatti, hanno ottenuto un (1) punto. Lo SportIspica, invece, ha ottenuto zero punti (leggi quì il verbale).
Il bando presentato dal Comune di Rosolini non prevedeva un punteggio maggiore nel caso in cui le società avessero presentato un’offerta economica. Ed è per questo che non è stata presa in considerazione l’offerta presentata dall’Accademia Rosolini che, oltre ad occuparsi di tutte le spese straordinarie previste dal bando, ha anche offerto una somma di 5.000 euro da versare alle casse del Comune come affitto annuale per la gestione della struttura. Questo punto sembra un vero e proprio controsenso rispetto ad un Comune che, in dissesto finanziario, è alla continua ricerca di fondi. Perché non è stata prevista nessuna offerta economica per l’affitto della struttura?
Il bando per la nuova assegnazione della gestione del “Consales” era stato predisposto dopo la revoca della concessione alla società “La Pinetina Città di Rosolini” per “morosità”. Il Comune aveva accertato che la società non aveva pagato l’affitto annuale né le varie bollette di luce, acqua e spazzatura. Il presidente Giuseppe Leone si era difeso affermando che per ripristinare il “Consales” dopo averlo preso in gestione, aveva speso nella struttura circa 27.000 euro, somma che doveva essere scomputata dall’affitto semestrale.
Sta di fatto che, dopo un’estate di fibrillazioni, revoche, dichiarazioni al vetriolo e nuovi bandi, oggi il “Consales” ha un nuovo gestore pronto ad impegnarsi affinchè la struttura possa ospitare tutte le squadre e tutti i giovani di Rosolini.
Primo problema da affrontare sarà l’illuminazione della struttura. Alcuni fari, infatti, non erano in regola in quanto non collocati adeguatamente con la messa a terra, un problema che investe soprattutto le squadre che dovranno affrontare il campionato di Terza Categoria che si allenano la sera. L’Atletico Rosolini, inoltre, dovrà impegnarsi alla posa della torba nel manto in erba sintetica, una incombenza che dovrà essere eseguita entro i primi 90 giorni così come predisposto dal bando.
Secondo quanto prevede la convenzione, inoltre, possono essere motivi di decadenza della stessa convezione “il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, il verificarsi di irregolarità attinenti la concessione, anche rispetto alle applicazione delle tariffe previste e l’interruzione del servizio e /o abusi e prevaricazioni nei confronti degli utenti”.
Mentre non è ancora chiaro il tariffario che sarà applicato, da sottolineare la lodevole iniziativa del sindaco di Rosolini Giovanni Spadola che, nel corso di una riunione con tutti i responsabili della società, aveva dichiarato che il campo sportivo sarebbe stato “gratuito” per le prime squadre che affronteranno i campionati di terza categoria come segno di aiuto per non far morire il calcio che conta a Rosolini.