L’Associazione Rosolinesi in Piemonte visita la mostra di Giorgio De Chirico
Sabato 5 Maggio, al Castello di Rivoli, ennesima visita culturale organizzata dall’Associazione “Rosolinesi in Piemonte” per ammirare le opere di un grande artista che ha dato lustro alla nostra Italia. Un gruppo di soci, con in testa il presidente dott. Salvatore Petriglieri, giorno 5 maggio ha visitato il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che ospitava due interessanti mostre: “Giorgio de Chirico, Capolavori della Collezione di Francesco Federico Cerruti” e “Metamorfosi – Lasciate che tutto accada”; un incontro unico, nel quale l’arte contemporanea si intreccia con la magia di un edificio storico.
La prima, dedicata all’artista Giorgio de Chirico, presenta una selezione di opere del grande artista italiano sino ad oggi non fruibili dal grande pubblico perché nascoste nella villa Cerruti di Rivoli e provenienti dalla collezione privata di Francesco Federico Cerruti. La mostra presenta otto importanti opere del maestro e offre uno spaccato sull’inesauribile capacità metamorfica del genio di de Chirico e mette in relazione le sue opere con alcune tra le opere d’arte contemporanea della collezione permanente del museo, tra cui opere di Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto e Maurizio Cattelan.
La seconda mostra propone una rassegna relativa alle poetiche di giovani artisti emergenti a livello internazionale. Le opere (installazioni, sculture, azioni performative, dipinti, video) invitano l’osservatore alla percezione che va al di là della parola umana e può esprimersi solo nella natura, nella sua tensione metamorfica che è principio del vivente. Gli artisti hanno voluto restituire con il loro gesto libero quelle tracce sottili che liberano il pensiero e lo invitano allo sconfinamento, all’aperto.
Finita la visita si programma già il prossimo itinerario di interesse comune, scelto fra le tante offerte messe a disposizione dalla città di Torino in questo periodo e …… la storia continua con grande soddisfazione dei partecipanti.
Carmelo Portelli
