L’Archimede di Rosolini primo in Italia nel progetto Erasmus Plus, Azione Chiave 1
Prestigioso riconoscimento per l’Archimede di Rosolini: l’agenzia Nazionale Erasmus ha assegnato la valutazione massima allo svolgimento dell’importante progetto di formazione all’estero del personale della scuola nel corso del biennio 2015/2017, per la qualità dei corsi, l’eccellente gestione delle risorse e l’efficace ricaduta in tutto il sistema- scuola dal punto di vista della didattica e della innovazione.
Il progetto Erasmus Plus Azione Chiave 1 “School development and teaching improvement”, ideato e coordinato dalla prof.ssa Concetta Calvo, è stato finanziato con fondi Europei per un importo di ben 91.867,00 euro ed ha consentito di effettuare 37 mobilità all’estero di personale docente e non docente, impegnato in vari corsi di formazione sulle Tic applicate alla didattica, sulla metodologia CLIL e sul potenziamento della lingua inglese. Il riconoscimento alla scuola rosolinese è arrivato con l’invito alla docente coordinatrice, prof.ssa Calvo, di relazionare sulle attività del progetto, come esempio di buona gestione (best practice) ai rappresentanti di varie scuole d’Italia, in un convegno svoltosi a Napoli, presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, lo scorso 5 Ottobre.
La Calvo, docente di lingua inglese, responsabile del Dipartimento Lingue e Funzione Strumentale, esperta nella progettazione europea sul territorio grazie ad un’esperienza pluriennale maturata sul campo, ha così risposto alle nostre domande:
Come descriverebbe il progetto in sintesi?
Il progetto “Teaching Improvement and School Development” è traducibile in un concetto semplice: investire sui docenti per investire, di conseguenza, sugli studenti, puntando al miglioramento continuo della scuola e del territorio ove la stessa opera. L’Agenzia Nazionale Erasmus Plus ha apprezzato e valorizzato la gestione e le numerose attività realizzate, valutando il Rapporto Finale con 100 punti su 100.
Tutte le scuole d’Italia oggi possono fare riferimento alla nostra esperienza, poiché siamo stati considerati un modello di “best practice” su scala nazionale. Questo ci rende decisamente orgogliosi.
Quali obiettivi avete raggiunto?
L’Archimede rappresenta oggi un punto di riferimento importante per la formazione dei giovani e lo sviluppo intellettuale e sociale del nostro territorio. Per svolgere bene la sua missione, la scuola intercetta opportunità formative che favoriscano la crescita umana e culturale dei nostri studenti. Anche lo sviluppo professionale del personale scolastico è considerato un fattore determinante per migliorare la qualità del sistema scolastico, attraverso il continuo aggiornamento delle competenze dei docenti e del personale ATA. Questo progetto, assieme ad altri, ha rafforzato la dimensione europea dell’istruzione, incoraggiando lo sviluppo di pratiche didattiche innovative. L’attività di formazione si è sviluppata nel corso di 24 mesi in paesi come Regno Unito, Irlanda, Spagna e Repubblica Ceca. Il bilancio dei due anni è fortemente positivo.
Il Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Martino ci ha dichiarato:
L’Erasmus è un indicatore della qualità sempre più elevata che l’Archimede di Rosolini sta raggiungendo. Pochi rosolinesi sanno che gli alunni dell’Archimede, che affrontano i test d’ammissione alle varie facoltà Universitarie, hanno una percentuale altissima di successo. Per esempio per l’ammissione alla facoltà di Medicina due anni fa hanno superato i test 8 studenti su 10, quest’anno 5 su 6. Questi risultati, ancora oggi purtroppo poco conosciuti e valorizzati, non arrivano per caso, ma vanno attribuiti alla competenza dei docenti e ad una didattica innovativa. Gli indirizzi di studio e di formazione, tradizionali e nuovi, che la scuola offre, coprono quasi tutte le aree didattiche: da quella umanistica a quella linguistica, da quella scientifica a quella tecnologico-industriale ed economico-alberghiera. Pertanto, i nostri giovani e le loro famiglie possono trovare nella nostra Scuola ogni risposta alle loro esigenze formative, con un alto standard di qualità. Inoltre l’Istituto, anche con nuove iniziative di gestione dei servizi, sopperisce alle carenze economico-finanziarie attraverso un efficace spirito di iniziativa e di cooperazione.
Anche la Direttrice dei servizi finanziari, Dr.ssa Giuseppina Giarratana, che ha partecipato personalmente all’attività di formazione all’estero, ha espresso la propria soddisfazione per il riconoscimento della qualità della gestione delle risorse finanziarie e ha voluto sottolineare come pure il personale non docente ha avuto un’importante opportunità di crescita umana e professionale con le attività di formazione previste in progetto, a loro espressamente destinate.
Alessandra Brafa