“Landscapes of Carob”. Sabato 20 aprile l’artista Pitrolo presenta la sua nuova collezione
Abbiamo imparato a conoscerlo per la sua arte alquanto autobiografica e per le sue opere che in tante occasioni hanno ornato luoghi e strade di Rosolini. Il giovane e frizzante artista tutto nostrano, Gianluigi Pitrolo, continua – chiuso nel suo piccolo laboratorio d’arte- a trascorrere notte insonni tra pennelli, tele, colori e cornici che placano il tipico “tormento dell’artista”, sempre insoddisfatto, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ma “placato quel tormento” è pronto per stupire e a presentarci la sua nuova collezione: Mons Igneus (Vulcano) che sarà inaugurata sabato 20 aprile, alle 20, in corso Savoia. Sarà il suo primo show room dal titolo “Landascapes of Carob”, in cui spazi e luce saranno curati con accortezza di dettagli – tipica di un artista – e protagonista sarà proprio la sua nuova collezione che, a differenza delle altre, “vuole raccontare una storia differente, una storia che conserva i sentimenti nonostante lo scorrere del tempo” – dice Gianluigi.
Durante la serata a rendere ancora più piacevole l’atmosfera, la musica del duo Alice Martino e Salvo Giunta, rispettivamente voce e chitarra.
Ma cosa c’entrano il Carrubo e il Vulcano? Come li lega la mente dell’artista?
“Carrubo e vulcano? – continua Gianluigi- Sono due vite opposte, sconosciute che incontrandosi hanno dato vita a tanto altro! Sfido le leggi della geometria dicendo che due rette all’infinito possono anche incontrarsi! I carrubi hanno condizionato il mio “io”, la mia proiezione futura, le mie ambizioni, e quant’altro. Quindi ripetendo simultaneamente il mio io partendo da una concezione di materia (il carrubo) mi allontano in prospettiva Fino a non vedermi più. Ora arriva il vulcano; il vulcano rappresenta la mia esplosione che mi fa dare il meglio di me. La consapevolezza che non ci sarà eruzione mai troppo grande per bruciarmi”. E conclude:
“Siamo la stessa cosa, ci contraddistingue la forma, ma dentro brucia e arde lo stesso animo, la stessa consapevolezza, lo stesso amore”.
Una teoria che accende la curiosità sulle nuove opere dell’artista e su questo legame, quasi insolito, che Gianluigi mostrerà sabato sera attraverso la sua arte e le sue cornici rigorosamente realizzate a mano dallo stesso. A quel punto non ci serviranno teorie né parole per comprendere la grandiosità del concetto. E come se non bastasse, un artista così giovane non può che lanciare la sua vena artistica anche sui social.
Lo ha fatto e continua a farlo con un Contest online, su Instagram: il primo che visualizza la sua storia si aggiudica una delle sue opere; in palio tre litografie uniche e un acrilico 18×24. Due opere sono già state vinti, una a Rosolini e una addirittura è arrivata fino a Marsala.
E ancora “per i meno social”, un Contest Classico, che permetterà invece – durante la serata di inaugurazione- di acquistare un biglietto al prezzo di 1 euro e avere la possibilità di vincere. Cosa? Anche in questo caso sono in palio tre opere: un 50 x 70, un 20x 30 e un 20 x 15.
Se allo sguardo stupito davanti alla bellezza delle opere d’arte si aggiunge la possibilità di poter portare nella propria casa quello squarcio di bellezza, non resta che approfittarne.
Sabato sera alle 20, nella sede di Piazza Civica, come “magma primordiale, intenso ed energico” vi aspetta Landscapes of Carob con la nuova collezione Mons Igneus.
“Il carrubo e il vulcano – conclude Gianluigi- sono conservazione di una storia fatta di emozioni e di amore”.