L’albero di Falcone messo a dimora anche all’Istituto De Cillis, la legalità mette ancora radici a Rosolini
La legalità continua a mettere radici e lo fa a partire dai luoghi cardine dell’educazione e della formazione al senso civico e al rispetto delle regole.
La talea dell’albero di Falcone ha messo radici anche all’Istituto De Cillis. La pianta di Ficus macrophylla, “figlia” dell’albero originario di Giovanni Falcone, è stata consegnata questa mattina all’Istituto dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, rappresentato dall’appuntato scelto Carmela Lucisano e dal brigadiere Bruno Fosso.
Una giornata importante per l’istituto, di cui è Dirigente Giovanni Di Lorenzo, che ha visto come ospiti il Capitano del Comando Provinciale dei Carabinieri, Federica Lanzara, il Comandante della Stazione di Rosolini, Giancarlo Murru, e l’assessore Lucia Piazzese in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
La cerimonia doveva svolgersi interamente all’interno del cortile dell’istituto, ma a causa del maltempo gli interventi ufficiali sono stati svolti nell’aula magna dell’istituto per poi spostarsi all’esterno solo per la messa a dimora della talea.
“Quest’anno il nostro istituto, come altri di Rosolini, – ha dichiarato il Dirigente- ha scelto di aderire a questa importante iniziativa promossa dal Reparto Carabinieri Biodiversità e dal Ministero per la Transizione Ecologica che si chiama “Un Albero per il futuro” e aiuta a formare un grande bosco diffuso della legalità che trattiene una grande quantità di CO2 al fine di contrastare i cambiamenti climatici. Un doppio scopo quindi, dato che la talea di Falcone è simbolo della legalità e allo stesso tempo aiutiamo l’ambiente. Cerchiamo di sensibilizzare i nostri ragazzi sul tema ambientale e su quello della legalità”.
In Aula Magna erano presenti i rappresentanti delle classi terze della Secondaria di I Grado, i bambini delle classi quarte della scuola primaria e una rappresentanza delle terze sezioni della Scuola dell’Infanzia. I ragazzi, sono intervenuti con riflessioni e domande alle autorità presenti. Una mattinata emozionante che è stata impreziosita dalla musica e dall’arte. L’insegnante del corso musicale, la Prof. ssa Mauceri, si è esibita con una sua alunna, la giovanissima Serena, suonando l’inno di Mameli mentre l’insegnante d’arte e immagine, la Prof. ssa Amenta ha realizzato una litografia su Giovanni Falcone che è stata donata alle istituzioni presenti.
“Ringrazio gli insegnanti che hanno organizzato questo evento con la collaborazione del personale Ata,- ha concluso il Dirigente – e in particolare la referente per l’educazione civica, l’insegnante Ornella Basile. I miei ringraziamenti per questo momento si estendono ai Carabinieri, a tutte le autorità, all’amministrazione e ai mezzi di informazione che ci aiutano a veicolare questi importanti messaggi”.