L’Aeronautico di Rosolini atterra al Comando Aeroporto di Sigonella
Il racconto dell’esperienza vissuta dagli studenti dell’Indirizzo Aeronautico di Rosolini, in uscita didattica al Comando Aeroporto di Sigonella.
Mercoledì 15 febbraio, la classe 4B dell’Indirizzo Aeronautico dell’istituto Superiore “Archimede” di Rosolini ha effettuato una visita didattica al Comando Aeroporto di Sigonella, sede del 41^ Stormo Antisom, dell’11^ reparto manutenzione velivoli e del 61^ gruppo volo. La base aerea, che ospita anche la Naval Air Station dell’Aviazione di marina statunitense, viene utilizzata per operazioni Nato. Gli studenti, accompagnati dai docenti Martino Torrisi e Alfio Germanà e dal coordinatore e referente del plesso ITIS prof. Gianpiero Megna, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile di formazione professionale grazie al prezioso contributo del personale militare che il Comando mette a disposizione degli Istituti scolastici.
Dopo il saluto iniziale del Comandante, i ragazzi hanno partecipato ad un briefing sulle molteplici attività svolte dall’Aeronautica Militare, tutte volte alla fornitura del “bene sicurezza” inteso come difesa del territorio, salvataggio, sicurezza dello spazio aereo, supporto al sistema sanitario.
Con la visita dell’Hangar e la visione di un esemplare del nuovo aeromobile di pattugliamento P72 che, dal 2017, sostituisce il longevo BR1150 Atlantic, si è entrati nel vivo della giornata. Due tenenti piloti hanno fornito informazioni dettagliate sul mezzo e sugli aspetti tecnici e logistici legati alle missioni che quotidianamente i militari portano a termine.
A seguire, gli studenti hanno potuto ammirare un altro mezzo, un C130; prontamente, l’ufficiale manutentore ha spiegato i particolari della sua delicatissima attività, per cui è richiesta una competenza ingegneristica di alto livello. Il percorso è stato arricchito dalle molteplici domande poste e dalle esaustive risposte che, insieme al supporto degli esperti docenti Torrisi e Germanà, hanno reso l’esperienza altamente formativa, come alta -del resto- è la formazione offerta dall’Indirizzo Aeronautico.
La giornata è proseguita in compagnia dei militari che, saliti a bordo del pullman d’Istituto, hanno guidato la classe attraverso le strade della base militare, passando tra i vari edifici e la pista, da dove frequentemente proviene il rombo di caccia in fase di decollo.
Nella sala radar, zona di controllo dello spazio aereo, un operatore ha mostrato ai ragazzi i numerosi strumenti tecnologici in dotazione. I controllori di volo dell’Aeronautica Militare di Sigonella, con i loro sofisticati sistemi, non solo garantiscono il controllo dello spazio aereo militare, ma anche di quello civile, garantendo la sicurezza dei voli della Sicilia Orientale. Qui, complice la luce soffusa, il silenzio e i monitor pieni di righe e sigle, le stripes colorate, quell’Alfa-Bravo-Charlie che si sente nei film o nelle aule di Scienze della Navigazione all’ITISl, gli studenti hanno subito avvertito la responsabilità del compito. Con grande attenzione, hanno ascoltato le spiegazioni del controllore che li ha aiutati a riconoscere le piste e i mezzi in volo, fornendo esempi di imprevisti, traffico congestionato o maltempo.
Il tour si è concluso nella sala meteo, dove il responsabile del servizio informazioni meteorologiche ha illustrato le tecniche di controllo, a vista e strumentali, e mostrato i monitor che trasmettono le immagini del satellite aggiornate in tempo reale.
“La visita ha avuto un forte impatto emotivo e una valenza motivazionale per i ragazzi dell’Aeronautico – spiega il prof. Megna–. Gli studenti hanno visitato i reparti operativi e acquisito ulteriori conoscenze tecniche grazie al confronto con i piloti, manutentori, osservatori meteo e controllori di volo, che ci hanno accolto nei diversi ambienti. Hanno dimostrato grande maturità, interagendo con rispetto e curiosità. Sicuramente, tornano a scuola più consapevoli delle loro inclinazioni e dell’importanza di potenziare le competenze in uscita al termine del percorso di studi presso l’Istituto Aeronautico Archimede di Rosolini, per poter accedere anche a una prestigiosa carriera in ambito militare”.
Alessandra Brafa