La Sicilia rivive nel nuovo libro di Giuseppe Gallato, “I Doni dell’Abisso”

In libreria e su tutti gli store di libri, il suo secondo romanzo “I Doni dell’Abisso” (NPS Edizioni)

“I doni dell’abisso è un omaggio alla Sicilia, alla mia stupenda terra d’origine, a quel prezioso scrigno che custodisce le mie più care memorie. Il libro nasce dalla volontà di recuperare parte delle leggende del folklore siciliano, rivisitandole in una chiave “moderna”, a tratti fantasy, a tratti dark”

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Sembrano davvero lontani i tempi in redazione, quando il ticchettio delle tastiere dei computer faceva da sfondo alle nostre chiacchierate fatte di articoli, interviste, impaginazioni, e una manciata di sogni condivisi.
“Vania, stamattina ho scritto un altro capitolo. Ho inviato una bozza a quell’editore. Chissà se un giorno realizzerò il sogno di pubblicare un libro… Magari resterà solo un sogno”, mi dicevi. “O forse non lo resterà”, ti rispondevo. “Sei bravo Giuseppe, non ho mai amato il Fantasy ma ciò che scrivi mi incolla letteralmente alle pagine. Hai del potenziale e tu farai grandi cose, tipo pubblicare libri che mi daranno il privilegio di essere l’addetta stampa di un noto scrittore”, aggiungevo simpaticamente.

E nel 2018, in occasione dell’uscita del suo primo libro “Incantesimi nelle vie della memoria”, a conferma di quanto credevo in lui, mi sono poi ritrovata a scrivere: “Lo potremmo definire un grande sognatore e filosofo, uno storico redattore e giornalista del Corriere Elorino, lo potremmo indicare come giovane promessa dell’editoria Fantasy o come docente neofito, nell’inseguire il proprio sogno, che razionalmente poteva risultare “impossibile”, Giuseppe Gallato ha dimostrato di realizzarla davvero l’ambizione della vita: la pubblicazione di un libro!”.
Non sono diventata la sua addetta stampa ufficiale, ma sapermi l’amica e collega di chi, partendo dalla sua Sicilia, è riuscito a far diventare quel sogno una solida realtà, mi rende fortemente orgogliosa di aver lavorato a fianco di un vero professionista, sia dal punto di vista giornalistico che -e su questo non ho avuto mai dubbi- letterario, il quale oggi è giunto alla pubblicazione del suo secondo libro.

Il primo giugno è arrivato in libreria “I doni dell’abisso” dello scrittore e giornalista Giuseppe Gallato. Edito da NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione culturale “Nati per scrivere”, il romanzo è stato presente al Salone del Libro dal 19 maggio al 21 maggio per l’anteprima assoluta e il firma copie.

Il libro, che ha ottenuto il Premio della Giuria al concorso letterario nazionale “Misteri D’Italia – 2022”, ripercorre un intricato e oscuro viaggio tra le leggende del folklore siciliano. Il forte legame con le sue radici siciliane è difatti il fulcro della sua nuova opera che rappresenta un vero e proprio omaggio alla sua Terra e alle storie che da sempre l’hanno caratterizzata.

“I doni dell’abisso è un omaggio alla Sicilia, alla mia stupenda terra d’origine, a quel prezioso scrigno che custodisce le mie più care memorie -spiega l’autore-. Il libro nasce dalla volontà di recuperare parte delle leggende del folklore siciliano, rivisitandole in una chiave “moderna”, a tratti fantasy, a tratti dark”.
Ispirato dunque alle leggende siciliane, il libro prende avvio dalla caduta di un ragazzo in un pozzo, presso il borgo abbandonato di Noto Antica, nelle cui profondità incontra una misteriosa creatura fatta di oscurità, che brama la sua carne e il suo sangue. Ma in quella prigione di pietra, quello stesso mostro millenario vuole concedergli una possibilità, la salvezza in cambio di una promessa: abbandonarsi ai suoi doni per redimere la sua anima e sottrarsi al grande abisso. Inizia così, per il giovane Matia, un viaggio nelle storie della Sicilia, fuori e dentro al tempo, in compagnia di streghe e demoni, nel disperato tentativo di sconfiggere il male che si annida nell’animo umano e tornare a riveder la luce.

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Come si legge nel testo, “I doni dell’abisso” è ambientato “tra i campi e i valloni silenziosi della Sicilia, a ridosso del Monte Alveria su cui sorgono i resti del borgo abbandonato di Noto Antica. Lì qualcosa si nasconde nelle profondità. In un giorno che volge al crepuscolo, un ragazzino affetto da mutismo cade in un pozzo e si trova costretto ad affrontare una creatura millenaria che brama la sua carne e il suo sangue. Ma nei recessi della terra, in quella prigione di pietra, quello stesso mostro feroce vuole concedergli una possibilità. La salvezza in cambio di una promessa. Abbandonarsi ai suoi doni per redimere la sua anima, per liberarsi dal male e sottrarsi al grande abisso”.
Il libro, già disponibile sul sito NPS Edizioni (https://www.npsedizioni.it/) e dal 1 giugno ordinabile in cartaceo in libreria e su tutti gli store di libri, in digitale sulle varie piattaforme di ebook, ha già ottenuto tanti prestigiosi riconoscimenti ed è arricchito dalla stupenda copertina dell’artista Vincenzo Pratticò.

“Non ci crederai -mi confessa Giuseppe durante una telefonata in cui ho voluto congratularmi con lui- ma la pubblicazione di questo romanzo è arrivata nel periodo più pieno della mia vita dal punto di vista lavorativo e di studio, a tutto avrei pensato fuorché alla pubblicazione del mio secondo libro, invece la vita è imprevedibile, e tanti casi si sono allineati tracciando e facilitando la via verso la pubblicazione: dall’essere contattato dalla casa editrice, all’aver avuto la proposta diretta dell’artista per la realizzazione della copertina, così come tanti altri fattori che hanno contribuito a far sì onorassi e omaggiassi la mia terra, pubblicando il mio secondo libro”.
Docente e giornalista, master di giochi di ruolo e compositore di musica strumentale, autore. Con all’attivo diverse pubblicazioni in ambito letterario, Giuseppe Gallato si conferma un giovane talento rosolinese di cui far menzione e, per i colleghi che come me hanno avuto l’onore di lavorare con lui, permettetemi di ribadirlo, di cui farsi vanto.

Vania Scarso

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