La rotatoria “sempre più bella” per la festa del Sacro Cuore, Città Verde: “Merito di tutti voi”

Intervento straordinario di pulizia nella rotatoria di via Paolo Orsi. Una rotatoria che già rappresenta uno dei posti più belli e ben curati della città ma che stamattina è stata nuovamente “tirata a lucido” dagli attivi volontari dell’associazione Città Verde. Un intervento in concomitanza con le festività per il Sacro Cuore, un appuntamento sentito in maniera particolare dai volontari che hanno voluto rinnovare il loro messaggio di “speranza” per una città più pulita e decorosa.

“In questa rotatoria è posta una statua del Sacro Cuore -ha detto il presidente Giorgio Zocco-, e per noi queste festività è sentita in maniera particolare. Tutti i volontari hanno partecipato questa mattina ad una pulizia straordinaria in suo onore”.

“Colgo l’occasione -aggiunge Zocco-, per esternare un ringraziamento particolare a tutte quelle ditte che ci sostengono, senza le quali non potremmo continuare a tenere in questo stato la rotatoria. Così come ringraziamo tutte quei cittadini che, con le loro donazioni volontarie, hanno voluto dare un contributo all’associazione tra cui i cari amici della Germania che non mancherò mai di ringraziare. Infatti nella rotatoria abbiamo voluto inserire lo stemma del Comune di Frankenthal accanto a quello di Rosolini, sia per ricordare il gemellaggio che per ricordare i tanti cittadini rosolinesi che per motivo di lavoro si trovano in terra tedesca. Ed in questo senso un ringraziamento particolare va ai nostri cari cittadini e sostenitori Carmelo Modica e Nino Cassola che, in tempo di pandemia, hanno avviato iniziative a favore di tutti i rosolinesi coinvolgendo anche l’Associazione Città Verde”.

Un ringrazimaneto particolare va alla ditta P&P Gronda per l’utilizzo del gruppo elettrogeno. “Grazie a questo gruppo -conclude Zocco-, riusciamo ad inaffiare la rotatoria anche nelle ore diurne senza la necessità di accendere i fari della via Paolo Orsi. Da quando abbiamo preso in adozione questa rotatoria ne abbiamo cambiato aspetto e indecorso destino. Ricordo l’erba alta e lo stato di abbandono. Riuscire a tenerla pulita non è un nostro vanto ma un vanto che è merito di tutta la città”.