La riserva di Vendicari invasa dai cinghiali, la segnalazione di Aurelio Basilico: “Residenti terrorizzati”
Foto in evidenza rappresentativa. Fonte web.
Resta ancora irrisolto il problema dei cinghiali che stanno letteralmente invadendo il territorio di Vendicari e che continuano a creare seri problemi ai suoi residenti.
L’invasione, oltre che a provocare danni alle coltivazioni, sta terrorizzando molti residenti che a tutte le ore del giorno e della notte si ritrovano le abitazioni circondate da branchi di cinghiali, sentendosi quindi esposti al pericolo.
“È una vera e propria emergenza all’interno della riserva di Vendicari” – dichiara Aurelio Basilico, Commissario dell’Associazione Artemide Caccia, Pesca e Ambiente. “I proprietari sono terrificati e costretti a barricarsi in casa senza poter uscire. Ricevo quotidianamente – continua Basilico – segnalazioni da parte dei residenti che vivono questo fenomeno con paura e che pensano addirittura di trasferirsi altrove, perché la situazione è diventata insostenibile. Anche gli animali domestici dei residenti sono in pericolo e rischiano quotidianamente di essere sbranati dai cinghiali”.
Cinghiali che, sulla base delle segnalazioni che arrivano, “sono grossi come tori e fanno vivere scene da incubo ai residenti di Vendicari procurando danni a qualsiasi cosa contro cui si imbattono”.
Aurelio Basilico, in qualità di commissario dell’associazione, ha già richiesto, ci fa sapere, l’intervento della Forestale. Purtroppo però si attende “il via dalla regione” che sta formando i cosiddetti “coadiutori”.
Sono figure specializzate al controllo numerico dei cinghiali che vengono formati e abilitati dalla Regione Siciliana attraverso appunto i corsi promossi dal dipartimento dello Sviluppo rurale per essere impiegati nelle attività di contenimento della fauna selvatica, soprattutto per prevenire i casi di “peste suina africana”, nell’ambito del Piano di interventi urgenti messo a punto dall’amministrazione regionale come da disposizioni del Commissario nazionale.
A Siracusa i coadiutori sono 29.
E mentre si resta in attesa di azioni concrete, i residenti continuano a vivere nella paura.
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