La ripartenza di Rosolini dopo l’emergenza Covid, la nota di Marco Latino (Piazza Civica): “Rialziamo insieme la nostra Città”
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione da parte di Marco Latino (Membro del Direttivo di Piazza Civica) che riassume “i primi lodevoli risultati” – come li qualifica lo stesso Marco – raggiunti dal gruppo politico Piazza Civica in questi due anni di governo e in questo periodo di emergenza. Nelle stessa riflessione, oltre alla analisi “del fatto”, anche la visione futura sulle mosse che dovranno essere intraprese per la ripresa socio-economica della città dopo l’emergenza. E infine: “Non possiamo permetterci più contrapposizioni di qualunque tipo, al contrario, dobbiamo sforzarci tutti assieme, con la passione e l’impegno che ognuno di noi vorrà condividere, per fare rialzare la nostra Città” -scrive.
Il testo della riflessione:
“Con il contributo una tantum per il pagamento dei canoni di locazione relativi alle attività commerciali ed artigianali, oltre che ai privati, si è data una concreta e tempestiva risposta al grido levatosi dalla nostra comunità colpita, come noto, dalla crisi sanitaria legata al Covid-19 destabilizzando fortemente lo scenario socioeconomico locale.
Da sempre, come gruppo politico, abbiamo ritenuto di fondamentale importanza stare al fianco delle giovani generazioni e non solo, che investendo tempo e denaro, forniscono un vitale contributo ai fini della crescita economica e sociale della nostra città.
Il fermento riscontrato in questi ultimi anni, favorito dall’amministrazione comunale attraverso la proposta di varie iniziative culturali e alimentato dalla nobile iniziativa di singoli privati, ha permesso di dare luce al centro storico di Rosolini che da troppi anni mancava.
Questi primi lodevoli risultati devono rappresentare dei punti di partenza, e giammai di arrivo. Si tratta di una scommessa che richiede il massimo sostegno a tutti i livelli e che non può assolutamente essere tradita.
E’ grazie all’intuizione del gruppo politico di Piazza Civica, corroborata dal contributo di tutta la maggioranza, che si è deciso di sostenere – attraverso il citato sostegno economico relativo ai canoni di locazione degli immobili adibiti ad attività commerciale – numerosi commercianti rosolinesi, costretti a chiudere i battenti a seguito delle note disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Sicuramente una misura non scontata, considerando che non tutti i comuni hanno predisposto tale ausilio economico.
Consapevoli che questo sia solo il primo di una serie di iniziative a sostegno della collettività, bisogna immediatamente pensare e programmare ulteriori misure volte a favorire la “rinascita” socioeconomica della città, tenuto conto, anche e soprattutto, degli attuali e futuri scenari legati all’impatto della pandemia.
E’ vero, ogni crisi porta con sé forti squilibri in qualsiasi ambito della vita umana, ma è pur vero che offre altrettanti spunti di riflessione per migliorare le condizioni del passato. Al riguardo, a titolo di esempio, basterà pensare alle nuove competenze informatiche acquisite in questo periodo di quarantena da parte, soprattutto, delle generazioni meno avvezze all’uso della tecnologia.
Quasi tutti siamo stati costretti ad utilizzare strumenti informatici per interagire con amici e parenti, sono state adottate nuove formule di lavoro (smart-working, webinar, etc..) di cui, inevitabilmente, se ne sono apprezzati anche i vantaggi.
Modalità di vivere e di lavorare quindi che, portando con sé innegabili vantaggi per l’ambiente (si pensi, a titolo di esempio, che in questo periodo di mobilità ridotta l’inquinamento dell’aria è sensibilmente diminuito), rappresentano potenziali modelli di business sostenibile, su cui puntare, non solo oggi, ma anche dopo la fine della pandemia.
Insomma, dobbiamo fare tesoro di questa esperienza per scegliere saggiamente nuovi modelli di sviluppo economico e sociale anche per la nostra Rosolini, elaborando sin da subito nuove idee per la città che verrà.
Da giorni elaboro una proposta da presentare all’Amministrazione. Creare un vero e proprio “incubatore” di idee e di progetti innovativi da sviluppare con un team di esperti, individuati per settore, al fine di affiancare l’attività degli amministratori, i quali, in questo particolare periodo storico, sono oberati di lavoro per la gestione dell’emergenza sanitaria e, peraltro, con le casse comunali notoriamente senza ossigeno.
Affinché quanto detto si possa realizzare, credo sia quanto mai necessario che tutta la classe politica faccia un deciso passo avanti di responsabilità.
La città che troveremo dopo questa emergenza sarà una città molto provata, sia economicamente che a livello sociale poiché, senza alcun dubbio, laddove ci si trovi ad attraversare un periodo di crisi economica, il malaffare troverebbe terreno fertile sul quale radicarsi rapidamente, con incremento dei fenomeni delinquenziali che, in ultimo, andrebbero a minare la sicurezza di tutti noi cittadini.
Anche per tali insidie si rende necessario costruire un grande fronte amministrativo che possa realizzare ciò di cui i cittadini hanno tanto bisogno, mettendo in campo tutte le progettualità dei vari gruppi politici e lavorare tutti assieme, con leale e spiccata collaborazione, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Non è più il tempo delle prime donne e dell’individualismo, così non si và da nessuna parte.
In questo primo periodo, l’amministrazione ha realizzato molte cose anche grazie al prezioso contributo di tutte le forze politiche che ne hanno fatto parte.
In questi mesi, abbiamo avuto modo di apprezzare la straordinaria collaborazione con gli istituti scolastici, le parrocchie, le varie associazioni di volontariato e le forze produttive della città, specie durante l’attuale emergenza sanitaria, mentre ciò che è apparsa sbiadita è proprio la collaborazione tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione.
Io penso che Oggi non possiamo permetterci più contrapposizioni di qualunque tipo, al contrario, dobbiamo sforzarci tutti assieme, con la passione e l’impegno che ognuno di noi vorrà condividere, per fare rialzare la nostra Città.
Marco Latino, (Membro del Direttivo di PiazzaCivica )