La Prof.ssa Milceri: “Con le opere di Poidimani si restituisce alla piazza la funzione di Agorà”

La Prof.ssa Milceri: “Con le opere di Poidimani si restituisce alla piazza la funzione di Agorà”

La professoressa Milceri: “Potere  ammirare sin da adesso le opere di Biagio Poidimani  in Piazza Garibaldi e senza attendere ancora chissà quanti anni i locali di Santa Caterina, sarebbe restituire alla Piazza la funzione di Agorà che ha da sempre avuto”.

“Discorso chiuso” per il Commissario Giovanni Cocco che ieri pomeriggio ha indetto una conferenza stampa per alcuni chiarimenti in merito alla “scelta condivisa, da tutta l’amministrazione” di spostare gli uffici dei Servizi Demografici in Piazza Garibaldi e interrompere il progetto della nascita dello “Spazio Cultura Biagio Poidimani”. Ma, seppur il Dott. Cocco e i tecnici comunali hanno dichiarato che non retrocederanno di un millimetro sulla scelta, non si arrestano le richieste, rivolte al Commissario e allo staff, di poter riflettere maggiormente sulla scelta. Nel mondo della cultura rosolinese, dopo le due note stampa del Prof. Piero Meli e quella del Prof. Corrado Calvo, interviene adesso anche la Professoressa Giuseppina Milceri, Presidente Onoraria dell’Archeoclub d’Italia per la sede di Rosolini e lo fa con una lettera indirizzata al Commissario. 

Egregio Commissario di Rosolini Dott. Giovanni Cocco

Quanto in questi giorni si sta verificando, non depone certamente a merito dell’intera città perché ancora una volta si dimostra che non è diffusamente maturata la visione di crescita socio-culturale-turistica che storicamente avremmo dovuto perseguire da molto tempo e a cui la comunità ha avuto e continua ad avere diritto. Sono Giuseppina Milceri, nella mia non breve esistenza mi sono spesa dal 1987, con grande, grande fatica, ma con altrettanta grande determinazione, a contribuire a migliorare la nostra Rosolini e a lavorare per un suo sviluppo economico che passasse inoltre attraverso la valorizzazione del peculiare patrimonio archeologico- storico-artistico e valoriale trasmessoci dai nostri antenati e, perciò, patrimonio di tutti. Mi sto domandando se anche la diatriba sulla Sala Cultura Biagio Poidimani mi sta notificando che gli oltre trent’anni della mia vita li ho spesi inutilmente.

Seppur in questo progetto non ne sia parte attiva, ma come Archeoclub ne avanzai a Biagio la richiesta nel lontano 1989 e a cui avrebbe acconsentito “qualora il Comune di Rosolini decidesse di farsi ufficialmente promotore dell’iniziativa con legali garanzie”, non ritenere importante la sua realizzazione sarebbe come tradire quella visione di città che mai mi ha abbandonato e perciò tradire anche Biagio a cui come Archeoclub abbiamo dedicato nel 2000 una Mostra, delle cartoline, spazi espositivi dentro il Palio del Grano e nel Museo Etnografico.

Dott. Cocco ragioni tecniche e logistiche sembra siano alla base della Sua decisione ma nella problematica di trovare  collocamenti agli uffici non credo che Lei non riesca a trovarne anche per quelli destinabili alla Sala Biagio Poidimani! E se fossero di ostacolo le scarse risorse economiche non credo che la città non saprebbe concorrervi.  Potere  ammirare sin da adesso le opere di Biagio Poidimani  in Piazza Garibaldi e senza attendere ancora chissà quanti anni i locali di Santa Caterina, sarebbe restituire alla Piazza  la funzione di Agorà,  che ha da sempre avuto. E in considerazione del clima di ripresa economica che il dopo pandemia ci impone, offrire ai turisti questo importante biglietto da visita torna economicamente utile senza  poi considerare il vanto per tutti perché avremmo dato  finalmente il  meritato riconoscimento ad un figlio illustre alla cui memoria  l’Archeoclub assegnò il 1° Carato d’oro del Grano. Nel ringraziarla per la cortese attenzione e con l’augurio di considerare che nulla è irreversibile Le porgo distinti saluti.

 Prof. Giuseppina Milceri, Presidente Onoraria   Archeoclub d’Italia –Sede di Rosolini

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )