La giunta approva il bilancio stabilmente riequilibrato, Spadola: “Il Comune riprende vita, sono emozionato”

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Dopo l’approvazione del Dup, il varo del bilancio stabilmente riequilibrato era solo questione di qualche giorno. E stamattina la giunta comunale ha approvato l’importante strumento finanziario che adesso dovrà passare all’esame del consiglio comunale. Una volta approvato anche dal consiglio comunale lo strumento finanziario sarà trasmesso a Roma al Ministero per il “nulla osta” definitivo.

Ad esprimere soddisfazione è il sindaco Giovanni Spadola: “Su questa approvazione non ci abbiamo dormito nè di giorno, nè di notte -afferma il primo cittadino. E’ un atto amministrativo importante perchè senza un bilancio un Ente è da considerarsi morto”.

L’amministrazione Spadola, dopo le dimissioni dell’esperto finanziario Salvatore Vindigni, ha trovato la collaborazione degli esperti della società Kibenetes di Palermo, che hanno dato manforte all’uffici comunali diretti da Vincenzo Modica.

“Si è trattato – aggiunge Spadola – di un grande lavoro di squadra andato avanti per un anno, senza fare tanto clamore, ma lavorando sui numeri in religioso silenzio. Merito del nostro Ufficio finanziario guidato da Vincenzo Modica che in questa odissea ha trovato grande collaborazione in esperti del settore come i professionisti della società Kibernetes. Non da meno sono stati i suggerimenti del segretario generale, Giuseppe Benfatto. Ci siamo dovuti fare carico di un lavoro che in buona parte toccava ai miei predecessori che hanno tuttavia desistito a mettere le mani sui conti”.

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“Un atto amministrativo che riesce ad emozionarmi aggiunge ancora Spadola-, dove le somme che vengono scritte al Bilancio saranno quelle che verranno accettate, mettendo così la parola fine a mutui o prestiti che hanno portato la città di Rosolini al collasso. Dico ancora grazie a tutti i responsabili dei settori che hanno capito che non c’erano altre vie d’uscita ad un disastro come quello che ci siamo trovati a fronteggiare. Adesso sarà nostra responsabilità uscire dalle secche della crisi economica-finanziaria. Altro che politica del fare, ci aggiungerei un super fare”.

“Di fronte a un bilancio riequilibrato – conclude – il sindaco – non ci sono storie. Anche in questa occasione abbiamo dimostrato di volere bene alla nostra Rosolini. I cittadini lo capiscono per i nostri sforzi quotidiani, figuriamoci per quest’ultimo atto amministrativo che è la fine di un incubo”.