La figlia riconosce il padre: “Non stava buttando spazzatura, è stato tutto un malinteso”

“Mio padre si è fermato in quel punto non per buttare la spazzatura ma per sistemare il bidoncino della miscela che era caduto. Se ci sono testimoni che possono provare il contrario che lo facciano nelle sedi opportune perchè quella foto pubblicata non prova niente”.

La foto pubblicata questa mattina sul presunto “sporcaccione” ha velocemente fatto il giro del web. Nonostante il viso e la targa dell’auto siano stati camuffati, a riconoscere il padre è stata subito la figlia che, letta la notizia, ha contattato subito il genitore per chiedere spiegazioni.

“Vi chiamo -ha detto la figlia alla nostra redazione-, per dire la verità su quanto successo questa mattina. Mio padre ha confermato che si trovava in quel punto ed è transitato da contrada Codalupo-Narbalata come fa tutti i giorni per andare a lavoro. Si sono fermate anche altre auto che erano con lui al seguito. Si era fermato in quel punto non per gettare la spazzatura ma perchè ha udito un tonfo proveniente dal cofano provocato dal bidoncino pieno di miscela: è sceso dall’auto per evitare che la miscela si propagasse nell’auto. È stato tutto frainteso e vi posso assicurare che mai e poi mai avrebbe gettato spazzatura per strada. Siamo una famiglia che effettua giornalmente la raccolta differenziata, riceviamo il servizio fino a casa, e non abbiamo motivo di compiere questi gesti a danno della natura e della comunità. Anzi siamo i primi a rispettare i luoghi e quando passiamo da lì anche noi ci indigniamo per la sporcizia che viene depositata”.

Parole che sembrano sincere anche se non collimano con quando visto da alcuni passanti.

“Dicono che mio padre stava buttando la spazzatura? Allora forniscano delle foto, dei video in cui possono provare quanto detto -conclude la figlia-. Quella pubblicata è solo una foto in cui si vede mio padre salire sulla sua auto. Per quanto mi riguarda è stato solo un malinteso. Conosco mio padre, e chi lo conosce, sa che mai si sarebbe reso protagonista di un gesto del genere”.

L’episodio accende la necessità di dotare la zona di un sistema di videosorveglianza perchè, volendo credere alla figlia, è certo che in tanti gettano spazzatura in quella zona. E ad oggi nessuno ha mai pagato o è stato multato per lo scempio che con regolarità si ripresenta dopo ogni bonifica.