La “Bioverde”: “Il CdA dell’Essap ha privilegiato l’aspetto economico al fattore ambientale”
E’ giunta in redazione una nota dell’azienda agricola “Bioverde”, ditta che assieme alla “Candiano SS” ha presentato un’offerta per prendere in affitto i terreni gestiti dall’Essap (Ente Socio Sanitario Assistenza alla Persona). Alla fine il Consiglio di Amministrazione dell’Essap ha preferito scegliere la ditta “Candiano” che ha offerto 17 mila euro, rispetto alla ditta “Bioverde” che aveva offerto 15.000 euro annui.
Una volta preso possesso dei terreni la ditta Candiano ha istallato le serre tunnel nei terreni di contrada Rizzarelli.
La “Bioverde” ha inoltre allegato il documento contenente l’offerta inviata al CdA dell’Essap.
Pubblichiamo integralmente la nota della “Bioverde”.
“In riferimento all’articolo “Opera Pia” pubblicato dalla testata giornalistica “Corriere Elorino” in data 24/10/2016 è nostro interesse rendere nota la tipologia dell’offerta inviata, dall’Azienda Agricola Bioverde in data 26/04/2016, al presidente dell’associazione . Tale offerta prevedeva la coltivazione del fondo secondo i criteri della coltivazione biologica e non prevedeva l’istallazione di nessun tipo di struttura (serre e/o tunnel).
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessun riscontro da parte dell’ente; i membri del Consiglio di amministrazione hanno chiaramente privilegiato l’aspetto economico, trascurando il fattore ambientale, paesaggistico, nonché di salvaguardia del territorio come è possibile evincere dal documento in allegato (nella foto)”.
Nella nota si specifica come l’offerta della “Bioverde” sia stata di 15 mila euro e non 17 mila come scritto nell’articolo uscito precedentemente sul Corriere Elorino, cifra che ci era stata riferita da un componente del consiglio di amministrazione dell’Essap. Quindi anche la somma offerta dalla ditta “Candiano SS” non è stata di 21 mila euro, ma bensì di 17 mila euro.
2000 euro di differenza che hanno fatto preferire una ditta rispetto ad un’altra, con le conseguenze che adesso sono sotto gli occhi di tutti. E’ risaputo, infatti, che la ditta “Candiano” utilizza i terreni per le colture in serra.
Possibile che il consiglio d’amministrazione dell’Essap non ne fosse a conoscenza?