La BCC: buoni spesa non erogati direttamente dalla banca ma tramite i Comuni

Due giorni fa, avevamo dato notizia della lodevole iniziativa promossa dalla Banca di Credito Cooperativo di Pachino circa gli aiuti stanziati a sostegno della Sanità e delle famiglie bisognose del territorio tramite l’erogazione di appositi buoni spesa. Il giorno dopo, però, avevamo ricevuto e pubblicato la lettera di un nostro concittadino “bisognoso, rimasto deluso dopo aver chiesto informazioni sul buono spesa, direttamente nella sede di Rosolini della Banca di Credito Cooperativo di Pachino“. Ricevere questa lettera ci aveva lasciato straniti e, certi di un disguido del quale non eravamo a conoscenza, oggi pubblichiamo con piacere la nota del Direttore della BCC, il Dott.Corrado Bongiovanni, che ringraziamo per l’immediato chiarimento.

Riportiamo di seguito il testo completo del documento.

“Egregio Direttore, intendo rassicurarla: I contributi che la Bcc di Pachino ha da sempre erogato ed eroga non sono mai stati “Fantasma“. Non lo sono neanche in questa occasione: sono certo che Lei non abbia dubbi in proposito.

Abbiamo profondo rispetto delle persone e dei loro bisogni! Raccontiamo come tali aiuti vengono erogati: La Banca, di propria iniziativa o su richiesta di un ente, stanzia le somme; successivamente queste somme vengono trasferite all’ente che, poi, con proprie modalità le distribuisce. Gli enti interessati sono, in questo caso, i Comuni. Certamente la Banca non provvede ad erogare le somme ai singoli beneficiari. Non si confonda questa attività con il pagamento di mandati allo sportello che la filiale, in quanto tesoriere dell’ente, realizza. Quindi è normale che il dipendente dello sportello non abbia conoscenza dell’iniziativa avviata dal Consiglio di Amministrazione della Banca il giorno prima.

Nel caso specifico, solo ieri 9 aprile è pervenuta in Direzione generale la richiesta del Comune di Rosolini, tesa ad ottenere somme da devolvere per sostenere la spesa dei cittadini che ne hanno bisogno, somme che integrano lo stanziamento deciso dal Governo. In questo momento stiamo raccogliendo le richieste dei tanti Comuni ove operiamo, per realizzare uno stanziamento unico in quanto ad impegno della Banca, che poi verrà distribuito ai diversi comuni. Siamo consapevoli che in alcuni casi il bisogno è immediato, nondimeno abbiamo regole da rispettare e riteniamo che l’esigenza sarà presente, purtroppo, anche fra 10 giorni. I cittadini, pertanto, avranno notizie su tempi e modalità per ricevere i buoni dal Comune.

Sperando di aver fatto chiarezza, La saluto cordialmente”.

Corrado Bongiovanni