Istituto superiore “G. Curcio”. Visita al complesso della Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo e l’ex convento del Carmine

Istituto superiore “G. Curcio”. Visita al complesso della Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo e l’ex convento del Carmine

Interessante l’esperienza che sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 ha coinvolto gli alunni delle classi 3ª ACL, 3ª AS e 3ªAL dell’istituto superiore “G. Curcio” di Ispica, coordinati dalla professoressa Gabriella Bruno, che hanno fatto da guida ad alcuni turisti giunti a Ispica durante le festività pasquali, occasione per entrare a stretto contatto con le tradizioni locali. La “preparazione turistica”, inserita all’interno del progetto scolastico “Fai” – Fondo Ambiente Italiano – ha avuto come meta il complesso della Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo e l’ex convento del Carmine a Ispica, la cui data di fondazione più certa risale al 1534.
All’inizio il convento era formato da due casupole con una piccola chiesa dedicata a S. Caterina d’Alessandria, ma in seguito il terremoto del 1693 causò alcuni danni strutturali all’edificio. Fu nel 1703 che ebbe inizio la riedificazione di alcune stanze del convento, ma i lavori più importanti furono fatti, soprattutto, grazie ai beni donati dal Venerabile Statella. Ma per le leggi del 1866 il convento fu “soppresso” e fu imposto lo scioglimento della comunità religiosa. L’ex convento nel 1955 fu donato alle Suore Domenicane. Nel 1800 la Vergine Maria del Monte Carmelo fu dichiarata “Patrona Regale” della città e nel 1953 la chiesa venne dichiarata Parrocchia autonoma. Riferimenti storici introdotti sapientemente da Benedetto Sessa, della Biblioteca Comunale di Ispica “Luigi Capuana”. Un’importante occasione di crescita culturale per tutti gli alunni che hanno preso parte al progetto “Fai”, di cui è responsabile la professoressa Daria Pacetto.

Debora Aprile

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