“Io non rischio”, positivo il gazebo della Misericordia sulla prevenzione dei rischi
Una due giorni dedicata alla cultura della prevenzione dei rischi. In un territorio come quello di Rosolini e dintorni, che di rischi ne corre davvero tanti per via della mancata manutenzione dei canali di scolo.
Sabato e domenica scorsa i volontari della Misericordia hanno promosso anche a Rosolini la campagna di sensibilizzazione “Io non rischio”, con gazebi informativi in cui sono state mostrate le buone pratiche da adottare in caso di alluvione, terremoto e maremoto.
“Perché sapere cosa fare in eventi estremi può salvare la vita -dice Salvatore Magrì della Misericordia di Rosolini-. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione è proprio quello di informare la popolazione sui rischi che si incontrano in casi come alluvioni, terremoto o maremoto. Abbiamo informato la città su come prepararsi, muoversi nel momento dell’emergenza, e come affrontare il dopo. Abbiamo consegnato depliant illustrativi interessanti e posizionato foto che mostrano i danni subiti nel territorio a causa delle alluvioni”.
Rosolini è stata pesantemente colpita nel 2019 dall’alluvione che causò anche una perdita umana.
“Il territorio di Rosolini si trova in una zona sismica -conclude Magrì-, ma un problema serio è quello delle alluvioni che interessa la parte bassa della città, così come interessa ruscelli e corsi d’acqua vari. Nel momento in cui ci sono piogge intense che producono abbondante acqua, se questi percorsi non sono stati adeguatamente oggetto di manutenzione, il rischio esondazione è dietro l’angolo. Come successo nel 2019 quando l’acqua ha superato gli argini e uno dei nostri concittadini ci ha rimesso la vita”.