Iniziati i lavori all’Eremo di Croce Santa, stamattina sopralluogo della Macrostigma per salvaguardare gli alberi secolari
Sono finalmente iniziati i lavori per il primo lotto di interventi all’Eremo di Croce Santa, sito archeologico-religioso di grande importanza per il territorio rosolinese. La strada che costituisce l’unico accesso carrabile all’eremo era stata completamente distrutta dall’alluvione dell’ottobre 2018, rendendo il sito inaccessibile e abbandonato per anni.
Questa mattina si è svolto un sopralluogo da parte della Macrostigma International, di cui è presidente Pietro Armenia, con l’obiettivo di verificare il rispetto della flora locale.
“Quando si parla di ambiente e tutela, siamo sempre in prima linea -ha detto Piero Armenia. Questa mattina assieme al all’agente Giamblanco, Abbiamo colloquiato con il titolare dell’impresa che sta effettuato i lavori, che si è dimostrato molto disponibile a collaborare per proteggere le essenze arboree locali, come carrubi, olive e bagolari”.
L’impresa si è impegnata a potare, estirpare e ripiantare gli alberi in altre zone per evitare la loro distruzione.
“Abbiamo costatato la volontà nel tutelare l’ambiente -conclude Piero Armenia-, e continueremo a monitorare i lavori durante la loro esecuzione per garantire il rispetto degli alberi secolari e la salvaguardia dell’ambiente”.
Il finanziamento originario di 3.700.000 euro, ottenuto a seguito dello stato di calamità chiesto dalla passata amministrazione capeggiata dal sindaco Pippo Incatasciato, nel frattempo è diventato insufficiente per realizzare tutti tutti i lavori previsti nel piano di interventi del Dipartimento della Protezione Civile e dalla presidente del consiglio dei Ministri che stanziarono i finanziamenti.
Oggi è necessaria una spesa in più di 975.000 euro e per questo che la giunta Spadola, con propria deliberazione 31 del 28 febbraio 2023, aveva approvato il progetto esecutivo che prevedeva la suddivisione in due lotti.
Il primo lotto mira a ripristinare l’accessibilità al luogo e proteggere il sito dai rischi idrogeologici con la realizzazione di un canale a fianco della strada di accesso che sarà rialzata di circa 2 metri. Il secondo lotto, in attesa di trovare le somme, riguarda la realizzazione di un ponte.