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Un incidente terribile che ha tenuto la comunità di Rosolini per molte ore con il fiato sospeso, in attesa di notizie sullo stato della giovane Federica Di Natale, cantautrice, autrice e videomaker rosolinese che lo scorso 5 gennaio è rimasta vittima di un incidente nell’autolavaggio di famiglia, rimasta schiacciata tra un’auto e il muro. Subito la situazione è sembrata grave, tanto che Federica è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania per ulteriori e approfonditi accertamenti negli organi interni. Dopo qualche ora le notizie sul suo stato di salute sono per fortuna risultate buone, Federica non era in pericolo di vita.
È lei stessa oggi, con un post sul suo profilo Facebook, a rompere il silenzio e rassicurare tutti, lei che è stata “miracolata per la seconda volta”, ha scritto.
“05/01/24, diario di bordo di una giornata da dimenticare”, così inizia il post di Federica che continua: “La notizia si è divulgata in un battibaleno con i numerosi articoli che sono stati scritti nei giornali dei vari paesi e province e con i passaparola. Volevo diventare famosa come cantante ma mi sa che qualcosa è andato storto! Adesso sono in grado di dire qualcosa io personalmente (Scusate la lunghezza ma devo). Parto col dire che mi sento una persona molto fortunata, nella sfortuna. Sono stata miracolata per la seconda volta, la prima a 12 anni a causa sempre di un incidente stradale, molte persone già sanno. Devo ancora metabolizzare quanto successo venerdì mattina, ma a quanto pare qualcuno mi vuole ancora su questa Terra, soprattutto funzionante.
L’istinto mi ha fatto uno sgambetto enorme, ma purtroppo è successo tutto nell’arco di pochissimi secondi e non ho avuto il tempo di capire nulla e di agire spostandomi. Mi trovavo già davanti l’auto, che era già in discesa, purtroppo me ne sono accorta tardi e mi ha spinta schiacciandomi contro il muro. (Per la cronaca la mia famiglia sta verificando le cause di questo incidente, ma una cosa è certa: non abbiamo colpe né io, né l’auto/il proprietario dell’auto, né l’autolavaggio). I medici, dopo infiniti controlli, hanno detto io sia fuori pericolo dalla paralisi alle gambe. Ho 6 fratture al bacino, alla quinta vertebra e all’osso sacro, ma va bene così, pensavo di non rialzarmi più, ne ero davvero convinta in base a come erano andate le cose e a come stavo, quindi sopporto il dolore e vado avanti. Sono immobilizzata a letto e dovrò stare così per un mese, facendo la terapia, fisioterapia e monitorando tutto per evitare possibili complicazioni. Ma come si dice “l’importante è che si può raccontare”.
Poi ha espresso la sua profonda gratitudine ai genitori, ai fratelli, alla famiglia tutta, agli amici, agli operatori del Pte di Rosolini e al personale del Cannizzaro di Catania. Ma “non per ultima – conclude – grazie alla vita che ancora mi vuole. Ci vediamo tra qualche mese, più forte di prima”.
Tantissimi, con like e commenti, hanno mostrato la loro vicinanza e il loro affetto alla giovane Federica, con l’augurio che possa riprendersi presto, e alla grande!