Inaugurata all’Istituto D’Amico la panchina della gentilezza: “La parola chiave di questo nostro anno scolastico”
La panchina è stata dipinta di viola dagli stessi studenti durante l’inaugurazione
Non poteva esserci giorno migliore, se non il 13 novembre, “Giornata mondiale della gentilezza”, per inaugurare appunto la panchina della gentilezza.
È la bellissima iniziativa che si è svolta questa mattina presso l’Istituto Comprensivo D’Amico che, dice la docente Miriam Armeri, ha fatto del termine “gentilezza”, quest’anno, la parola chiave di tutto l’anno scolastico.
Come un filo che si collega, allungandosi di anno in anno, all’Istituto D’Amico si impronta sempre tutta la formazione e l’educazione su un termine nuovo per ogni anno scolastico. “Una parola chiave quella di quest’anno- spiega infatti Miriam Ameri – che si collega alle parole degli anni precedenti: rispetto, inclusione, cooperazione. Oggi presentiamo la panchina della gentilezza, che ci è stata donata dall’Avis, e il canto della gentilezza, interamente realizzato dai nostri studenti di infanzia, primaria e secondaria, che ha una particolarità: un ritornello non solo in italiano ma anche in inglese, spagnolo, francese, arabo e tedesco, tutte le lingue che caratterizzano il nostro istituto”.
La panchina della gentilezza, donata dall’Avis, arriva in un momento particolare, oltre che nella giornata cardine della gentilezza. “Dopo una lunga riflessione – continua ancora Armeri – noi docenti ci siamo resi conto che è davvero urgente, oltre che necessario, intervenire dal punto di visto educativo con i ragazzi che oggi vivono in contesti in cui la gentilezza manca e situazioni in cui a fare da padroni sono l’arroganza, la prepotenza e il non rispetto. Il dono peraltro arriva dall’ Avis, che rappresenta il gesto più gentile e altruista che possa esserci, la donazione. Con il canto della gentilezza poi vogliamo veicolare un messaggio di amore e pace che vogliamo far arrivare lontano, nei posti in cui a dominare sono purtroppo guerra e odio”.
Per l’Avis di Rosolini, presente Giuditta Errante e Pietro Di Raimondo. “È un immenso piacere per noi aver donato questa panchina. La gentilezza è l’espressione massima della nostra attività di volontariato. Non pupi essere volontario se non sei gentile e altruista. Il nostro augurio è che questi ragazzi possano riscoprire una grande virtù quale la gentilezza che ormai sembra essersi persa, forse perchè presi dallo scorrere veloce della quotidianità, dimentichiamo cose piccole e importanti come chiedere scusa, per favore e grazie”.
La panchina donata da Avis è stata dipinta questa mattina di viola dagli stessi studenti, colore che deriva dall’unione del rosso (che simboleggia la concretezza) e del blu (la profondità), due elementi che caratterizzano la gentilezza.
All’iniziativa, questa mattina, hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio Corrado Sortino e l’Assessore Lucia Piazzese per il Comune di Rosolini.