In giro per fare una passeggiata e per svagarsi, ancora sanzioni a Rosolini
Trascorse le festività pasquali, continua l’incessante attività svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle disposizioni vigenti nella difficile congiuntura sanitaria, ed anche nella giornata di ieri diverse sono state le violazioni riscontrate.
Sanzioni sono state elevate in Siracusa, Lentini, Floridia, Cassibile, Carlentini, Augusta, Carlentini, Rosolini, Avola, Noto e Palazzolo Acreide, dove molti sono stati sorpresi a circolare sulla pubblica via, alcuni anche a bordo di autovetture, adducendo la necessità di fare una passeggiata o di svagarsi.
Di seguito i casi più emblematici:
- a Siracusa, tre stranieri sono stati sorpresi alle prime ore dell’alba mentre si intrattenevano a conversare in strada, creando un assembramento;
- nella frazione di Cassibile due giovani, controllati a bordo di un’autovettura e provenienti da un altro comune, sono stati sanzionati poiché circolavano senza valido motivo;
- a Carlentini un 30enne è stato sanzionato poiché sorpreso mentre faceva “jogging” sulla pubblica via;
- ad Avola e Noto, fra i diversi soggetti che sono stati controllati e sanzionati mentre si trovavano a passeggio per le vie cittadine senza una giustificata motivazione, è spiccato il caso di un 54enne che ha tentato di giustificarsi dicendo di essere andato a trovare la compagna;
I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.
Fonte Comunicato Stampa Carabinieri Siracusa