Imu sui terreni agricoli, i Comuni protestano

Si è svolto lunedì 9 febbraio l’incontro tra gli agricoltori e il deputato regionale Giuseppe Gennuso, l’ex sindaco di Rosolini Corrado Calvo, il sindaco di Noto Corrado Bonfanti e l’assessore al commercio, attività produttive e sviluppo del comune di Noto Antonino Sammito per discutere sull’Imu sui terreni agricoli, «una vera e propria tassa patrimoniale – ha dichiarato Corrado Bonfanti – che va a mettere direttamente le mani nelle tasche dei cittadini attraverso i Comuni, come se per il governo centrale non fossimo altro che Bancomat a cui attingere a piacimento». Proprio nella giornata di lunedì 390 Comuni siciliani si sono riuniti in contemporanea per aderire alla mobilitazione di protesta dell’ANCI, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, contro questa nuova tassa «imposta dal governo centrale – ha dichiarato ancora Bonfanti – a novembre, a bilancio chiuso, e retroattiva per tutto il 2014». A definirsi indignato dall’Imu sui terreni agricoli è anche l’ex sindaco di Rosolini Corrado Calvo, secondo cui «più del 50% delle persone non pagherà non perché non vuole pagare, ma perché semplicemente non può. Se non riusciremo ad ottenere risposte precise, dovremo dare il via a movimenti di protesta».
Il deputato regionale Giuseppe Gennuso, intanto, assicura che «qualcosa sarà fatta: in questi giorni ci recheremo a Roma, per vedere se è possibile bloccare questo decreto, dato che non è ancora stato convertito in legge effettiva. Intanto, tutti i Comuni d’Italia hanno fatto ricorso al Tar del Lazio, quindi non ci resta che aspettare la sentenza del 17 febbraio; vi terremo informati e ci rivedremo per studiare insieme le prossime mosse».

Giovanna Alecci