Il vice sindaco Salvo Latino si dimette dalla carica

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della lettera di dimissioni inviata al sindaco Corrado Calvo dal vice sindaco Salvo Latino.

Caro Sindaco,

a malincuore ti scrivo dopo aver cercato in tutti i modi di condividere l’azione amministrativa nel percorso comune iniziato nel lontano 2012.

Dalle prime riunioni che gettavano le basi del futuro progetto politico, con entusiasmo coinvolgevamo diverse forze politiche, uomini e donne liberi che ci hanno portato a vincere le elezioni, con determinazione ed impegno iniziavamo l’azione amministrativa.

Nel difficile percorso amministrativo, consapevole dei problemi comuni, con perseveranza e dedizione, ho dato il massimo insieme al gruppo consiliare che ha sostenuto l’intera Amministrazione, senza risparmiarmi, per portare avanti il programma e risolvere i problemi che quotidianamente si presentavano, attivandomi con azioni concrete sempre nell’interesse esclusivo della nostra collettività, ivi comprese le relazioni interpersonali.

Ti sono stato vicino sempre con lealtà, sostenendoti e difendendoti anche quando non condividevo le tue scelte unilaterali rispetto alle mie azioni amministrative spesso osteggiate e criticate, senza lasciare trapelare il dissenso all’esterno.

Comportamenti che mi sono costati cari e per i quali ho pagato un prezzo alto, sia in termini politici che umani, già nel 2013 con la fuoriuscita dalla maggioranza di due consiglieri che hanno ridimensionato l’originario gruppo politico della Voce del Popolo. Ho accettato di andare avanti, per spirito di sacrificio e di responsabilità, attivandomi allora come nell’estate del 2015 per risolvere la crisi che si era verificata, i cui fatti, passati alla storia, portarono al rimpasto.

Allora ti si rimproverava la poca collegialità, il rispetto della persona, della squadra di governo, dei consiglieri comunali, del personale tutto. Condivisione, concertazione, gratificazione, rispetto della persona sono elementi indispensabile per portare avanti con spirito di squadra un’azione amministrativa performante e vincente in un momento così delicato come quello che sta attraversando la nostra città, come tutti gli Enti locali che rivendicano, a voce bassa, la riforma strategica della P.A. che tarda a venire.

Ringrazio di cuore i consiglieri di riferimento, il dott. Vincenzo Vigna e l’avv. Salvatore Giummarra, per essermi stati sempre vicino e per avermi sostenuto sia nell’azione amministrativa che nei tavoli politici, durante i quali non perdevi mai occasione per proporre una mia sostituzione, forse perché risulto molto scomodo per quello che è il tuo modo di agire e per le tue ambizioni politiche.

Ringrazio i dirigenti ed il personale tutto, il vero cuore della macchina amministrativa, molti dei quali si sono sempre dimostrati disponibili a collaborare anche in condizioni di forte demotivazione. Insieme a loro, stavamo portando avanti una rivoluzione, per rendere più flessibile ed efficace la macchina amministrativa. Ci vuole autorevolezza e non autorità per portare avanti azioni condivise, bisogna ascoltare e dialogare, bisogna parlare con il “Noi” e non con l’“IO” e vedrai che troverai il sostegno di tutti.

Per le ragioni sopra esposte, condivise con il gruppo di appartenenza, rassegno le mie dimissioni perché ritengo di non essere più nelle condizioni di lavorare serenamente per questo progetto politico che ha cambiato volto  e direzione.

Ringrazio quanti in questi anni di amministrazione, forze politiche alleate e non, rappresentanti dell’ordine pubblico, rappresentanti religiosi, cittadini, associazioni culturali, imprenditori, studenti, professori e dirigenti scolastici mi hanno aiutato nella mia azione politica sempre rivolta al bene comune.

Ti auguro con tutto il cuore che tu possa riformare una nuova squadra di governo, coesa e forte, che porti a compimento il programma già pianificato nell’interesse della città, sicuro che non farò mancare il mio impegno e quello del gruppo consiliare, alle azioni programmate nell’interesse della nostra città che amiamo.

Dott. Salvatore Latino