
Il sindaco Nicolas Meyer: “Orgoglioso dei rosolinesi a Frankenthal”
Piazza Garibaldi ha fatto da cornice all’arrivo della delegazione tedesca di Frankenthal, guidata dal sindaco Nicolas Meyer, giunta a Rosolini per rinnovare e intensificare i legami di amicizia e cooperazione che uniscono le due città dopo il gemellaggio siglato il 26 ottobre del 2018, “una data – ha dichiarato il sindaco Spadola- che rimarrà impressa nel cuore di tutti. Una bellissima avventura per le nostre città e per i nostri concittadini tutti insieme impegnati a contrarre un’unione amichevole vera e duratura”
Ad accogliere la delegazione tedesca erano presenti la giunta Spadola e alcuni consiglieri di maggioranza. La cerimonia ufficiale si è tenuta in aula consiliare, in cui erano presenti anche i parroci Don Luigi Vizzini e Don Salvatore Cerruto.
“Il gemellaggio con Frankenthal – ha continuato il sindaco – non rappresenta solo un legame formale tra due città, ma è un ponte che unisce due culture, due storie e due popoli. Un solido legame che dobbiamo continuare a promuovere e intensificare anno dopo anno, su tutti i livelli e in ogni modo, con rapporti culturali, sociali, sportivi e umani, coltivando l’amicizia, vera portatrice dei valori più sani di un’Europa unita, giusta e solidale. Sono felice che siate qui in un momento per noi importante come la festa di San Giuseppe”.
E poi ha rivolto “una raccomandazione” al primo cittadino di Frankenthal: “Quella di avere particolare attenzione per i miei concittadini residenti a Frankenthal, per le loro aspettative ed esigenze di comunità”
“È per me un grande piacere essere qui per la prima volta” – ha invece detto nel suo discorso il sindaco Meyer. “Ringrazio tutti i presenti per ospitalità ricevuta. Il primo passo per il gemellaggio è stato fatto nel 2013 e poi consolidato ufficialmente nel 2018. La visita della prima delegazione tedesca, nel 2019, a Rosolini, ha lasciato ricordi bellissimi in chi ha partecipato. Faremo di tutto a Frankenthal non solo per i cittadini tedeschi ma per i figli rosolinesi, per agevolare il loro futuro. Spero che questo legame tra le due comunità continui, perché non è solo un patto ma un unione di amicizie e di cultura. Sono orgoglioso dei rosolinesi a Frankenthal: hanno contribuito a costruire cultura e relazioni forti, una comunità che è sempre stata di più di 1000 persone, in alcuni casi anche 1800 e tanti figli di coppie rosolinesi sono nati lì. Così come sono presenti comunità di Modica, Noto e Ragusa”.
E ha poi concluso: “Sono felice di essere qui a Rosolini in un momento per voi importante come la festa di S. Giuseppe, è bello poter partecipare a qualcosa che non ho mai visto”
La delegazione rimarrà in città per tre giorni e avrà modo di vivere da vicino tutti i festeggiamenti per il Santo Protettore San Giuseppe.