Il sindaco di Pachino: “Lunedì inizio lo sciopero della fame contro lo Stato”
Dal palmento “Rudini”, dove si sta svolgendo il seminario dei giornalisti, il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, annuncia lo sciopero della fame a causa dell’impossibiltá di poter dare risposte concrete ai cittadini. Roberto Bruno, eletto nelle file del Pd, ha lamentato l’ingessamento del bilancio, da una parte colpito pesantemente da un’evasione dei tributi del 60%, dall’altra dal mancato trasferimento erariale dei finanziamenti che dovevano arrivare dallo Stato e Regione.
“Ho scritto al Prefetto -ha detto Bruno-, lamentando l’insostenibilitá della situazione. Il Comune di Pachino non rischia il dissesto grazie alle manovre correttive che abbiamo messo in essere, ma è assurdo che a metá maggio sia lo Stato che la Regione non abbiano ancora traferito neanche un euro dei finanziamenti che ci spettano. Se a questo si aggiunge l’evasione al 60% di chi pretende i servizi ma non li paga, il quadro è allarmante. Questo si ripercuote sul pagamento degli stipendi ai dipendenti che ai netturbini. Noi come amministrazione abbiamo calmierato le risorse, primo fra tutti la riduzione da 36 a 30 ore degli ultimi stabilizzati. Ma questo non basta. Per questo da lunedì inizierò lo sciopero della fame fin quando lo Stato e la Regione non faranno la loro parte”.