Il sindaco Calvo: “Se Giuca pensa di intimidirmi con una querela, si sbaglia di grosso”
Riceviamo e pubblichiamo una replica del sindaco Corrado Calvo a seguito della querela nei suoi confronti presentata dall’ex sindaco Giovannni Giuca.
Di seguito la lettere integrale di Corrado Calvo: “La reazione scomposta dell’ex sindaco Giovanni Giuca, che convoca la stampa per annunciare di avermi querelato, approfittando dell’occasione per malignare contro la mia amministrazione e per spettegolare persino contro un noto e rispettabilissimo avvocato, che sarebbe persino suo amico, al quale, con una evidentissima caduta di stile nei confronti del suo collega e della categoria professionale alla quale egli stesso appartiene, recrimina il compenso minimo spettantegli, è conseguenza della disperazione di un uomo, che si è visto scoperto nelle sue malefatte politiche.
Ma se Giuca crede di intimidirmi presentando una querela, si sbaglia di grosso!
Non arretro di un centimetro!
I Cittadini devono sapere con quali metodi Giuca e la sua piccola cerchia hanno gestito il denaro pubblico; e come Giuca abbia tratto vantaggi personali, giungendo persino ad autoliquidarsi somme di denaro senza che la legge glielo consentisse.
Continuerò a tenere informati i miei concittadini di tutte le sentenze di condanna del Comune che riguardano il periodo di amministrazione di Giuca e che adesso, a distanza di anni, stanno pervenendo al Comune e che contribuiscono ad indebitare inesorabilmente l’Ente ed aggravare la sua precaria situazione economica, perchè non intendo coprire la malagestione amministrativa di gente che ha gestito la Cosa Pubblica in maniera devastante.
Ora Giuca che, dopo avere perso il consenso elettorale, si vede smascherato delle tante scelleratezze politico-amministrative che ha commesso ai danni della Città e dei tanti cittadini onesti che erano ignari di come lui amministrava, utilizza gli strumenti della sua professione di avvocato, quale è la querela, credendo di impaurirmi e di fermare la mia azione di pulizia morale che sto portando avanti e che è la base del mio programma politico.
A Giuca dico che la querela non mi mette alcuna soggezione perchè, anzi, è l’occasione che auspicavo per fare emergere la verità. E’ normale che tanti cittadini si pongano delle domande in merito al fatto che per la gestione del patto territoriale Eloro-Vendicari, l’ex Sindaco Giuca si autoliquidi una somma di denaro pari a 61.200 € mentre il Sindaco Calvo svolge la stessa funzione di soggetto promotore, in esecuzione dei compiti istituzionali senza percepire un solo centesimo di euro, come attestato dal ragioniere capo del Comune di Rosolini. Per quanto riguarda la vicenda degli sprechi di denaro pubblico relativa all’incarico di redazione dei Piani Particolareggiati di Recupero Urbanistico conferito da amministratori del passato, ribadisco che la gestione amministrativa dell’Avv. Giuca ha consentito di accordare, con atto di transazione, ai progettisti incaricati e condannati dal Tribunale con sentenza n.353/03 a restituire al Comune di Rosolini la somma di € 358.873,63 oltre interessi legali dalla data di notifica, una somma di denaro molto inferiore al dovuto.
La Magistratura, infatti, potrà verificare che tutto quanto abbiamo rilevato su Giuca e sulla sua rovinosa e faziosa gestione amministrativa è vero perchè è documentato; e lo stesso Giuca risponderà di calunnia nei miei confronti e dovrà restituire ai rosolinesi tutto il denaro che dovesse risultare da lui indebitamente percepito.
Trasmetterò una circostanziata relazione alla Corte dei Conti sugli atti e sulle omissioni che hanno determinato l’indebitamento del Comune che è causa della critica situazione economica della Città.
E, ribadisco, sto anche verificando la possibilità di proporre una azione giudiziaria nei confronti di Giuca e dei suoi complici politici contro i quali, ove fosse possibile, chiederò la condanna a restituire ciò di cui non potevano appropriarsi ed risarcire i danni che hanno prodotto alla Città ed a tutti i cittadini.
Ing. Corrado Calvo – Sindaco di Rosolini”