Il Senato della Repubblica premia l’istituto D’Amico per il progetto “Testimoni dei Diritti”
L’istituto rosolinese D’Amico è “testimone dei diritti”. Una menzione speciale per l’istituto comprensivo rosolinese è arrivata direttamente dal Senato della Repubblica che questa mattina ha consegnato attestati e gadget agli studenti e una targa alla dirigente Maria Chiara Ingallina.
A premiare l’istituto sono stati il dottor Massimo Martinelli e la dottoressa Michela Fonte per il Servizio dei resoconti e della comunicazione istituzionale del Senato della Repubblica e i senatori Salvatore Sallemi e Antonio Nicita.
Una prestigiosa menzione per l’istituto e una prestigiosa cerimonia presso l’auditorium Attilio del Buono. Presenti, oltre ai rappresenti del Senato, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rosolini, Paolo Amore, il deputato regionale Riccardo Gennuso, gli assessori Giuseppe Giannone e Rosy Gradante e il Presidente del consiglio Corrado Sortino. Assente il sindaco Giovanni Spadola.
Il concorso promosso dal Senato della Repubblica a cui l’istituto ha partecipato si è proposto di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani attraverso lo studio e la riflessione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948 riflettendo in particolare sugli articoli 24 (diritto al riposo e allo svago) e 29 (doveri verso la comunità).
Al progetto hanno collaborato tre professionisti: il commercialista Salvatore Vignigni, che ha affrontato il tema dell’educazione finanziaria con gli studenti, la giornalista Enrica Odierna che ha stimolato il dibattito tra studenti per valorizzare il rispetto delle diverse opinioni e la ricercatrice universitaria Stefania Di Stefano, che collabora con l’Onu, che ha introdotto i ragazzi alla conoscenza dei due articoli.
“Sono davvero orgogliosa dei nostri ragazzi e dei docenti che tutti i giorni lavorano con loro”, ha dichiarato la dirigente Maria Chiara Ingallina, rivolgendosi agli studenti, accompagnata dalla vicepreside Maria Belluardo che ha materialmente presentato il progetto a cui ha lavorato un valido team di docenti.
“Tra le oltre 40 scuole di tutta Italia, la Sicilia ha dato 3 premi e voi siete uno di quelli” hanno esordito Martinelli e Fonte che si sono complimentati a nome del Senato con studenti e docenti per il prezioso lavoro svolto. “Avete fatto un bellissimo lavoro e avete scelto un tema interessante, quello del tempo libero. Quel tempo che dovrebbe essere infatti proprio il tempo per diventare liberi, per crescere liberi”.
Il titolo del progetto è stato infatti: “Il tempo è denaro? No, il tempo è benessere”. “Oltre agli incontri con gli esperti – hanno raccontato stamattina gli stessi alunni – “abbiamo approfondito riflessioni, attività e progetti che ci hanno permesso di capire il valore del tempo, donandolo agli altri e alla nostra comunità, dalle visite nella comunità di accoglienza Arcobaleno, alla pulizia della scalinata del Buon Consiglio, all’incontro con i nonni a cui abbiamo chiesto come passano il loro tempo libero. Abbiamo capito, grazie ai nostri docenti e alle varie e attività che il tempo è benessere e solo dedicando tempo agli altri possiamo stare bene”.
“Sono progetti – ha detto Maria Belluardo – che lasciano impronte nei ragazzi, nei docenti e soprattutto nell’identità del nostro stesso istituto, in cui il rispetto dell’ambiente e della comunità, il rispetto per gli altri, la correlazione tra diritti e doveri e il principio di solidarietà, sono ormai diventati e continueranno ad essere la mission della nostra scuola”.
Complimenti sono arrivati da parte dei senatori Nicita e Sallemi. “Niente è più contagioso dell’esempio – ha detto Sallemi – e la scuola è promotrice di esempi positivi. Voi avete fatto centro sul tema dei diritti e dei doveri e avete fatto centro focalizzando l’attenzione sulla dichiarazione dei diritti dell’uomo, che dà l’importanza della grande lettura che avete dato al progetto.”
“La correlazione tra diritti e doveri è un tema bellissimo – ha affermato Nicita – e ho apprezzato la vostra idea di indossare una maglia che rappresenti ogni articolo della dichiarazione dei diritti umani, perché dietro ogni diritto c’è sempre una persona. Voi siete il nostro futuro e dovrete costruire anche il futuro che ci sarà dopo di voi”.
“Sono iniziative che danno un segnale forte alla nostra città e collettività– ha dichiarato Gennuso – e ringrazio la dirigente per l’invito, il Senato della Repubblica e i senatori Sallemi e Nicita, i docenti e gli studenti tutti. Ma ringrazio anche i genitori di questi bambini che ogni giorno cercano di educare i propri figli ai valori come ogni buon padre e madre dovrebbe fare”.
Complimenti sono arrivati anche dall’assessore Giannone che indossava la fascia del sindaco: “Un risultato che è frutto del vostro impegno, creatività e responsabilità. Il sindaco vuole farvi sapere quanto rappresentiate il meglio dei valori più nobili di Rosolini. In un’epoca in cui i diritti umani sono spesso messi alla prova, vedervi come testimoni attivi e coraggiosi è segno di speranza e ispirazione per tutti noi”.
Gli studenti delle classi 3A, 3B, 3C,3D che sono stati premiati