Il Ministero invia richiesta di chiarimenti sul bilancio, Gerratana: “Antipasto della bocciatura definitiva”

Il Ministero invia richiesta di chiarimenti sul bilancio, Gerratana: “Antipasto della bocciatura definitiva”

“Lo spreco immane di denaro pubblico e che per certi aspetti sfrutta i risultati del lavoro fatto in buona fede e per il territorio dal deputato regionale Riccardo Gennuso, non può prendere il sopravvento sulle questioni importanti che riguardano la città e la qualità della vita di tutti noi che ci abitiamo ogni giorno aldilà dei festeggiamenti”.

Inizia così una nota del consigliere comunale del Pd Piergiorgio Gerratana che si “è sentito in dovere” di “sottolineare la realizzazione dell’ennesimo disastro amministrativo del sindaco Spadola e della sua sgangherata maggioranza proprio nel bel mezzo dell’ubriacatura collettiva determinata dai festeggiamenti del Carnevale a cui si porrà fine nel giorno di mercoledì delle ceneri con tutto il suo grande significato di sobrietà”.

Uno dei principali punti di contestazione riguarda l’approvazione dell’ipotesi del bilancio stabilmente riequilibrato, una decisione che, per Gerratana, è stata presa in modo affrettata e poco oculata. Nonostante il parere negativo dei revisori dei conti, la maggioranza consiliare ha infatti votato a favore del bilancio, ignorando le criticità evidenziate e le possibili conseguenze di tale approvazione.

“Il tema è uno dei cavalli di battaglia del sindaco e cioè l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato -afferma Gerratana-, uno strumento fondamentale per permettere al nostro Comune di uscire dalla procedura del dissesto finanziario e ricominciare a programmare spese ed entrate sulla base delle esigenze odierne della città. Uno strumento approvato dalla maggioranza consiliare, su pressione del sindaco e di qualche suo irresponsabile confidente, con una “intelligentissima” votazione che non ha minimamente considerato il parere negativo del collegio dei revisori dei conti, che voglio ricordare è un organo tecnico, terzo e non politicamente schierato, e che sostanzialmente certificava il DISEQUILIBRIO del bilancio stesso”.

La critica mossa da Gerratana all’amministrazione viene fuori a qualche giorno dall’arrivo al Comune, dei chiarimenti richiesti proprio all’ipotesi del bilancio stabilmente riequilibrato.

“Una mossa così astuta che giorno 8 febbraio si è, come nelle previsioni, scontrata con una richiesta di chiarimenti e integrazioni del ministero dell’interno che suona come l’antipasto della bocciatura definitiva -aggiunge Gerratana-. In particolare, il ministero si concentra su due questioni: l’inesistenza di azioni volte al recupero dell’evasione dei tributi comunali (riscossione IMU al 68% e tutti gli altri tributi sotto il 40%) e lo stupore di aver ricevuto la proposta di bilancio con il parere negativo dei revisori dei conti, il che è tutto dire rispetto alla totale ignoranza e presunzione nella materia amministrativa e contabile”.

E poi Gerratana pone una serie di domande: “Quando il ministero boccerà il bilancio e lo manderà indietro cosa farà la maggioranza consiliare? Lo riapproverà così com’è sapendo che la seconda bocciatura determinerà lo scioglimento del consiglio comunale? È forse questo l’obiettivo nascosto del sindaco e dei suoi confidenti per far sentire con maggiore peso la sua forza intimidatoria nei confronti di chi non la pensa come lui? I cambiamenti nella vita delle città avvengono attraverso atti amministrativi, deliberazioni, determine, ordinanze. Dal 2019 ad oggi nulla è cambiato in questo senso. A parte un uso smodato e ridicolo di selfie nei social network. Bastava un commissario per fare ciò. Il ruolo di Sindaco è un’altra storia. Una storia che Spadola non potrà mai scrivere”.

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