Il “gruppo territoriale” contro la deputata Marzana: “Noi inattivi? Vive su Marte”
Non si è fatta attendere la risposta del “gruppo territoriale” del Movimento 5 Stelle alle affermazioni di ieri della deputata Maria Marzana sul non presentare per le prossime amministrative una lista con il simbolo del movimento 5 Stelle “perchè non sussitono le condizioni”.
La replica è giunta stamattina con una nota inviataci da Vincenzo Micieli a nome del “gruppo territoriale” del Movimento 5 Stelle.
“Le parole giunte ieri a mezzo stampa da parte dell’onorevole Maria Marzana -si legge nella nota-, si riferiscono ad un suo pensiero espresso a titolo personale che non trova riscontro a livello centrale e che è rigettato dal gruppo territoriale che negli anni ha rappresentato il Movimento 5 stelle a Rosolini.
Ritornata da un lockdown politico che nel suo caso dura da molti anni, la deputata Marzana ancora una volta dimostra di non essere connessa con il territorio, di non conoscerne le dinamiche, le relazioni e ancor peggio di non saperlo rappresentare, facendosi guidare in queste esternazioni dall’ultimo avventore di turno.
Come gruppo che ha rappresentato negli anni il Movimento 5 stelle a Rosolini cogliamo l’occasione per prendere le distanze non solo da queste sue ultime dichiarazioni, ma da tutto il suo modo di esercitare il mandato da parlamentare.
Ben comprendiamo le rimostranze, le critiche dei cittadini che negli anni non si sono mai sentiti rappresentati dal suo modo di fare politica e siamo ben consci che tutto il comprensorio e Rosolini, in particolare, abbia sprecato una grande opportunità di cui la deputata in questi quasi 10 anni di mandato non ne ha compreso l’importanza e cosa peggiore continua a non averne consapevolezza.
Auspichiamo, anzi siamo certi che il nuovo corso del Movimento con Conte presidente potrà e dovrà cambiare passo chiudendo una volta per tutte la “stagione dei click e dei miracolati” per puntare su profili capaci, competenti e in grado di fare politica nel senso più alto del termine.
É il caso di dire che la Marzana vive su Marte quando afferma che il gruppo è stato inattivo e dimostra una palese inettitudine politica quando dichiara che per queste elezioni sarebbe necessario stare in standby.
Oggi siamo al centro di approfondite interlocuzioni con ben 3 candidati a sindaco proprio perché negli anni c’è stato riconosciuto un ottimo lavoro di gruppo che abbiamo portato avanti con la nostra consigliera e con alcuni parlamentari della provincia.
A tal riguardo ricordiamo la triste vicenda del Nucleo di valutazione che abbiamo sollevato sin da subito, la lotta alle barriere architettoniche, il sostegno agli operatori del servizio ASACOM, il problema del servizio mensa scolastica, l’aumento delle ore di visite specialistiche di oculistica, cardiologia, ortopedia nei locali ex Hotel Marina.
Da ultimo, i vari incontri con il commissario Cocco, per concretizzare alcune delle nostre istanze politiche. E lo abbiamo fatto con lo spirito propositivo della cittadinanza attiva, che prescinde dal ricoprire o meno ruoli istituzionali. E continueremo la nostra azione anche in questa fase senza cadere in sterili chiacchiere sull’uso del simbolo del Movimento e annesse bandierine che lasciamo volentieri al mittente e che è già stato ampiamente superato avendo detto sin da subito che non avremmo presentato una lista.
Tornando al lavoro svolto, basta andare nei bar, chiedere in piazza per conoscere come i cittadini di Rosolini hanno saputo apprezzare e distinguono il lavoro del gruppo locale M5S da quello fatto dalla deputata.
Non solo, la presa di posizione della Marzana mortifica gli stessi candidati a sindaco coi quali, anche con il contributo di altri parlamentari M5S, si è aperto un confronto e la partecipazione, valore fondante del Movimento, per dare un contributo attivo alle elezioni amministrative che decideranno il governo dei prossimi cinque anni della città.
Considerato, infatti, il difficile contesto derivante dalla crisi pandemica e dalla situazione di dissesto economico-finanziario in cui versa l’Ente Comunale, riteniamo che non sia il momento di restare a guardare e invitiamo tutti i cittadini attivi ad un lavoro di squadra e ad un confronto democratico per un rilancio della città.
Invece all’unica riunione territoriale cui la deputata Marzana ha partecipato, ha provato a imporre al gruppo una partecipazione solo all’interno di un preciso perimetro di alleanze preconfezionato, in tipico stile da Prima Repubblica, e si è riconosciuta come attivista del meet-up di Ispica e non di quello di Rosolini. Noi le ricordiamo che è deputata di un collegio ampio e pieno di tante problematiche irrisolte e proprio per questo, le auguriamo che in questo scorcio di sua seconda legislatura che giunge ormai a termine possa lavorare al meglio per provare a recuperare il tempo e le occasioni sprecate, improbabile, ma preferiamo rimanere speranzosi e ottimisti”.