Il giovane ciclista rosolinese Elia Basile approda ai Campionati Italiani di Udine
Solo 15 anni ma già tanti piazzamenti; lo scorso anno è stato ingaggiato da una società toscana
Giovanissimo, scattante, atletico e, a soli 15 anni, già un ottimo ciclista. È il giovane rosolinese Elia Basile, che continua a fare incetta di partecipazioni, podi e medaglie in tantissime gare italiane e che solo lo scorso anno, il 7 luglio, si è piazzato 4° ai campionati italiani di Torino disputati al velodromo Francone.
Oggi arriva per lui invece la convocazione da parte della Federazione Sicilia per la partecipazione ai Campionati Italiani Giovanili su pista di San Giovanni al Natisone (Udine) che si terranno dal 30 agosto al 3 settembre.
Il nostro giovane atleta raggiungerà il Friuli Venezia Giulia tra 3 giorni e anche questa volta tenterà, con il talento innato che lo contraddistingue, di ottenere un buon piazzamento con la sua squadra toscana, Fosco Bessi Calenzano, società nella quale è stato ingaggiato solo lo scorso anno.
Elia ha lavorato sodo per mesi e neanche il lockdown è riuscito a fermarlo: “A casa ha continuato ad allenarsi quotidianamente con i rulli”- ci dice il padre di Elia, orgoglioso delle prestazioni atletiche e dei piazzamenti collezionati dal figlio, con passione, certo, ma anche con tanto sacrificio. Lo stesso sacrificio, impegno e talento che adesso gli hanno garantito la convocazione per i Campionati Italiani.
Domenica scorsa una gara a Sora, in Provincia di Frosinone, ha causato un lieve infortuno ad Elia dopo una caduta. E con questo lieve infortunio non si ferma lo stesso: il velodromo di San Giovanni al Natisone lo aspetta per provare a conquistare il titolo tricolore 2020.
“Siamo grintosi – dice il padre di Elia, Rosario Basile– e lui è pronto nonostante l’infortunio”.
E poi si abbandona ad una riflessione da padre, che è più una preoccupazione: “Oltre a Elia ho saputo che a Udine gareggerà anche un altro giovane rosolinese, Lorenzo Ragusa. A Rosolini sono rimasti davvero pochi giovani atleti che sono sintomo purtroppo che lo sport in questo paese sta soffrendo e comincia a morire. Dovremmo puntare di più su tutti questi giovani e non tagliare le ali o provare indifferenza nei confronti dei talenti che questo paese ha fatto nascere”.
Un appello il suo: alla città, alla politica e a tutti i cittadini. “Diamo forza e sostegno a questi giovani atleti, sono loro il futuro dello sport nella nostra città. Sono loro il nostro orgoglio e la nostra speranza affinchè lo sport non muoia”.
E nel concordare con questa riflessione rinnoviamo intanto il nostro in bocca al lupo al giovane Elia, certi che anche questa volta saprà piazzarsi “in alto”.