Il consigliere Roccasalvo: “La nomina dell’esperto Latino è illegittima”
In merito alla determina n.27 del Sindaco Pippo Incatasciato, che ha designato esperto esterno del Comune Corrado Latino, laureato in economia aziendale, segretario del Movimento “Piazza Civica”, marito della neo consigliera comunale Cristina Chindemi, Corrado Roccasalvo espone la propria posizione sulla possibile illegittimità e sulla inopportunità della scelta effettuata dal Sindaco Incatasciato.
Latino si occuperà “di gestione delle attività di supporto diretto del Sindaco e sovraintendenza al funzionamento della segreteria particolare del Sindaco” nonché di “Assistenza al Sindaco nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo mediante predisposizione di direttive ed atti sindacali, compresa la predisposizione dei provvedimenti di designazione e di nomina dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni”. Ed ancora di “reperimento finanziamenti pubblici, informazione e segnalazione ai Settori in materia di finanziamenti comunitari e altri programmi Nazionali e Regionali. Coordinamento della promozione e organizzazione delle manifestazioni ufficiali dell’Amministrazione Comunale. Cura dei rapporti esterni con le Organizzazioni economiche e sociali della città. Cura delle relazioni istituzionali anche internazionali. Cura del cerimoniale, degli eventi, della promozione civile, del portale web e social media”.
Un cospicuo carico di mansioni che richiede un’altrettanta versatilità di abilità e capacità specializzate. Le stesse che, secondo quanto si legge dalla determina, dovrebbero essere constatabili e reperibili da una comprovata e documentata esperienza professionale. La presenza di un curriculum, dunque, che Roccasalvo dice non esistere né tra gli allegati della nomina, né negli uffici del Comune.
È stato pertanto lui stesso a recarsi dal Sindaco Incatasciato e richiedere di poter visualizzarlo, una richiesta però concedata, in quanto sembrerebbe che nemmeno il Sindaco sia in possesso del curriculum di Latino.
Da qui,la denuncia di Roccasalvo e l’esigenza di trasmettere tutta la documentazione a chi di competenza per far luce sulla vicenda.
“Un ente in stato di pre dissesto, non può nominare consulenti a titolo oneroso e deve ricorrere a professionalità interne per non gravare sul bilancio comunale. Il ricorso al consulente esterno potrebbe infatti configurare un danno erariale di cui l’amministrazione dovrà rendere conto”, è la critica che tanti stanno paventando. E di fronte a certe segnalazioni, la neo Amministrazione Comunale potrebbe correre il rischio di perdere di credibilità.
Di seguito i punti della determina compatibili alla presunta illeggimità segnalata dal Consigliere Roccasalvo.