Il Comune di Noto a un passo dall’istituzione dei “Garanti dei diritti di disabili e anziani”
COMUNICATO STAMPA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NOTO PIETRO ROSA.
“Il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità e il Garante per i Diritti degli Anziani, a breve, non saranno più un miraggio per il Comune di Noto. Quanto anzidetto, previo assenso dell’organo consiliare chiaramente. Sono già partite dal tavolo della presidenza del consiglio comunale entrambe le proposte, adesso al vaglio dei competenti uffici per l’esame di regolarità tecnica.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il welfare netino, che per la prima volta nella sua storia vedrà la luce dell’operatività di questi due soggetti autonomi, super partes, non sottoposti o subordinati a nessuna forma di gerarchia politico-amministrativa. Ambedue i Garanti, ognuno dei quali sarà dotato di un proprio ufficio, dialogheranno con i settori e con l’amministrazione del Comune di Noto, con il mondo dell’associazionismo e con gli enti che erogano servizi nel territorio, con ogni interessato diretto o indiretto, al fine di tutelare i diritti civili e sociali delle persone con disabilità e della “Terza Età”, promuovendone piani di sviluppo e miglioramento della qualità della vita.
L’iter di approvazione è alle porte e sarà calendarizzato per la prossima seduta del Consiglio Comunale. Sarà infatti il Consiglio, quale massima assise cittadina, ad istituire le due figure e deliberarne i poteri. Con l’approvazione di questi atti, in Sicilia, saremo tra i Comuni pionieri ad aver sostanzialmente nell’immediato recepito la L.R. 21 dicembre 2021, n. 34, e tra i Comuni virtuosi che daranno seguito al Capo II della L.R. 10 agosto 2012, n. 47.
Colgo, inoltre, occasione per comunicarVi che, dopo anni di inattività, sarà ripristinato presso il Comune di Noto l’istituto del Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza, alla luce di una proposta che nella prossima seduta verrà parimenti posta al vaglio del Consiglio Comunale.
La collaborazione e il lavoro di rete con le famiglie, le scuole, le parrocchie, i servizi sociali e le associazioni del territorio, rappresentano “vera arma e medicina di contrasto” a quelle che oggi sono diventate delle vere e proprie “malattie sociali”, che purtroppo in pieno riguardano anche la nostra città, quali il disagio giovanile, la devianza minorile, la povertà educativa e culturale di bambini meno fortunati e il bullismo (sempre più preoccupante quello “di strada”).
Non è e non sarà facile, lo so, ma dobbiamo provarci. PROVARCI significa FARE GLI ATTI, fare gli atti significa FARE I FATTI, fare i fatti significa SEGNALARE e BENE ACCOGLIERE CHI SEGNALA; soprattutto a questo serve il Garante.
Nel rispetto di tutto e di tutti, dal mio canto, non potevo che far ripartire il Consiglio Comunale da questi punti, VUOI per forma mentis, VUOI per formazione, VUOI per professionale deformazione, VUOI perché ci spero, VUOI PERCHÉ CI CREDO!!!”
F.to Il Pres. Cons. Pietro Rosa