Il Cav. Vincenzo Solarino: “Anche noi a Catania per difendere il futuro della nostra Terra”
Sono migliaia gli agricoltori che questa mattina, per le vie di Catania, hanno aderito al Tour Regionale 2016 organizzato dalla Coldiretti. Quest’anno l’Assemblea Nazionale per le regioni Sicilia e Calabria ha affrontato un tema estremamente serio e sentito dai produttori che vivono il problema sulla propria pelle: la difesa del “Made in Italy”. Perché se da una parte il governo nazionale e le istituzioni preposte hanno lottato negli ultimi decenni per una sempre maggiore affermazione dello stesso, l’Istituzione Europea, spinta dagli appetiti egoisti dei Paesi del nord, ha con gli anni avviato una maggiore deregulation doganale per l’ingresso dei prodotti ortofrutticoli a discapito dei paesi della sponda mediterranea dell’Unione.
Al Teatro Metropolitan, davanti ad una platea gremita e interessata, hanno aperto i lavori dell’Assemblea gli interventi del Presidente Nazionale Roberto Moncalvo e del Segretario Organizzativo Nazionale Vincenzo Giundo, presente anche la Rappresenta Regionale con a capo Lucio Prisco Sorbo e Pietro Greco, Direttore Interprovinciale del distretto Siracusa-Ragusa. Tra le prime file importante e di altissimo significato la presenza delle Amministrazioni Locali della zona Sud-Est dell’Isola con i sindaci delle città di Catania, Rosolini, Noto, Pachino, territori dove l’agricoltura di qualità è stata ed è un importante volano oltre che economico anche di immagine fondamentale per il settore turistico. All’Assemblea era presente anche Gian Luca Galletti, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’Assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Antonello Cracolici per una tavola rotonda con le aziende Rallo, Oranfrizer e Carrefour Calabria.
“La passione per il mio lavoro e la mia terra mi porta spesso a partecipare a queste lodevoli iniziative – ha commentato Vincenzo Solarino, Presidente del Bioconsorzio Val di Noto e vertice dell’azienda agrumicola Bioagricola F.lli Solarino – ma oggi oltre alla passione ho sentito il dovere di unire la nostra voce a quella di migliaia di amici produttori siciliani e calabresi. Ho apprezzato molto l’intervento del Giudice Gianfranco Caselli – continua il Presidente Solarino – incentrato sulla legalità e l’accesso al credito illustrato da Francesco Guido Direttore di Intesa San Paolo per mezzo di CreditAgri. Interessante anche il piano illustrato da Paolo Bedoni presidente della Cattolica assicurazione. Da sempre la nostra amata Terra Siciliana produce eccellenze, basti pensare al Pomodorino di Pachino, all’Arancia Bionda dei Due Mari, la Carota Novella di Ispica, l’Olio Extravergine degli Iblei, giudicato il migliore al mondo, solo per fare alcuni esempi. Queste eccellenze sono possibili sia grazie alla natura che è stata così generosa con noi che all’impegno di uomini che negli anni hanno investito capitali e conoscenza per prodotti sempre più competitivi e di qualità, fino a diventare un simbolo di garanzia sui mercati europei. Le testimonianze portate dai giovani Siciliani e Calabresi sul loro inserimento in agricoltura con tecniche innovative sono state meravigliosa, la riprova che c’è ancora chi segue le orme dei propri padri se non dei nonni, tornando ad avvicinarsi a questo mondo meraviglioso con passione e coraggio. Non possiamo permettere che dei burocrati senza coscienza e cognizione cancellino tutto questo con un colpo di penna, non lo permetteremo se non per noi per i nostri nipoti, per il futuro stesso di questa regione”.
Alessandra Brafa
