Il Bagliore dell’Orizzonte è adesso covid free: “Ce l’abbiamo fatta!”
Belle, bellissime, Miriam Della Luna e la sua dipendente, la giovanissima Sabrina, circondate dalle “nonnine di ferro” che hanno sconfitto il virus.
Solari, ottimiste, sono tutte donne che ce l’hanno fatta da sole a superare il dramma del covid che ha colpito duramente la residenza per anziani di cui Miriam è titolare, il Bagliore dell’Orizzonte. Questa mattina nella struttura, sanificata da una ditta specializzata, tutto è tornato a splendere come un tempo, prima che il coronavirus facesse vivere loro uno dei periodi più complicati da superare.
Miriam Della Luna oggi ha deciso di dedicare una lettera di ringraziamento alla città di Rosolini e a quanti (tanti) l’hanno aiutata. Le parole della sua lettera:
“Finalmente è finita!
Un lungo percorso difficilissimo da gestire, difficilissimo da accettare e, soprattutto, difficilissimo perché siamo stati abbandonati da tutte le autorità.
Per fortuna però in questo periodo non è mancata la solidarietà della gente, davvero tanta. Ho riscontrato la presenza di un popolo meraviglioso. Tanti cittadini che non conoscevo affatto si sono “avvicinati”, mostrandomi tanta solidarietà, portando doni di ogni genere, dal cibo ai presidi che ci sono stati utilissimi come mascherine, visiere, guanti, camici e parascarpe. Medici e infermieri che sono stati al mio fianco. Colazioni che ci venivano offerte con un sorriso e con quella carica che in questa situazione era necessaria.
Momenti di sconforto e di desolazione ne abbiamo vissuti, ma l’umanità del popolo rosolinese ci ha aiutato ad andare avanti, nonostante tutto.
Quando calava la notte, i pensieri affollavano la stanza dell’infermeria dove mi ero ritagliata lo spazio per me e, attorno a me, c’era il deserto.
Grazie, grazie, grazie a tutti perché la mattina, appena aprivo le finestre, seppur vivendo in un periodo dove bisogna stare lontani gli uni dagli altri, riuscivo ad avvertire il vostro abbraccio. Credetemi, in questi lunghissimi giorni sono riuscita a non mollare perché ho avuto il vostro calore vicino, ho sentito la vostra forza che è stata la mia. Grazie di vero cuore a tutti.
Sono contenta di vivere in un paese come Rosolini, dove vi è non solo tanta bella gente, quella si trova un po’ ovunque, ma tanta bella gente dal cuore grande, questa è la rarità. Voglio ringraziare la “Misericordia” per averci aiutato in una situazione di estrema difficoltà ed emergenza. Se non fosse stato per loro…chissà.
Grazie alla Dott.ssa Ricupero del Laboratorio Analisi Buffa per la sua sentita vicinanza, dai messaggi, alle telefonate, alle visite a distanza. Grazie a tutto lo staff del laboratorio Buffa, perle di persone.
Grazie alla Dott.ssa Micieli per il suo grandioso incoraggiamento: “Non sei sola, tutto il Paese è con te”.
Grazie al Dott. Maltese e sua moglie per l’aiuto morale e pratico, al Dott. Martorina per la sua solidarietà, al Dott. Latino per il suo supporto e la sua comprensione.
Grazie al Panificio S. Antonio che si è messo a nostra completa disposizione giornaliera, regalandoci pane, pizze, focacce e rustici.
Grazie ad un gruppo Facebook “Un sasso per un sorriso”, i cui membri, in una sera davvero triste e difficile per noi, ci hanno regalato dei sassi dipinti a mano con un biglietto di forza e coraggio e che sono adesso posti sulla mia scrivania come simbolo di buon auspicio.
Grazie anche ai colleghi che mi hanno mostrato solidarietà. Grazie alle amiche che non hanno tardato a farsi vive.
Grazie a tutta quella gente, davvero tanta, che non conosco ma che mi è stata di grande sostegno.
Grazie ai familiari dei miei ospiti per aver creduto in me e Sabrina e nelle nostre forze.
Grazie proprio a lei, alla mia dipendente Sabrina, che nonostante gli acciacchi del Covid, non si è mai tirata indietro, e grazie alla sua famiglia per aver assecondato la sua scelta di rimanermi a fianco e accudire chi aveva bisogno; una scelta che fatta da una 20enne è una lezione di vita, questo vuol dire che è un lavoro che ha davvero nel cuore.
Fino alla fine sono rimasta “negativa”, non so come sia stato possibile visto che ero circondata solo da positivi con cui ho vissuto 24 ore su 24, a stretto contatto, e non vi nego che la persona a cui pensavo era Madre Teresa di Calcutta che Dio proteggeva in mezzo ai malati.
Un periodo che ha segnato la mia vita, quella dei miei cari e che non dimenticherò mai perché mi ha cambiata. Abbiamo dei doveri nella vita, oltre quello di madre e moglie, c’è anche quello del lavoro. In questo momento di pandemia che aveva colpito la mia casa di riposo, non potevo restare indifferente e tornarmene a casa. Il dovere verso chi aveva bisogno, nella mia struttura, mi chiamava.
Ringrazio mio marito, i miei figli e i miei suoceri per aver condiviso la mia scelta che, seppur difficile, ho fatto con il cuore.
Ed anche in questo caso ringrazio gli insegnanti dell’Istituto Sant’Alessandra per essere stati vicino ai miei figli con telefonate, rassicurazioni e supporti morali anche nei miei confronti.
Questo non è un lavoro, è una missione. Continueremo ad esserci e spero che al più presto il “Il Bagliore dell’Orizzonte” potrà allargare i propri orizzonti, proprio così come stavo già progettando prima di questo periodo difficile.
Grazie a tutti i rosolinesi!”
Con immensa gratitudine, Miriam Della Luna